In un’era dominata dalla digitalizzazione, dove tutto sembra essere a portata di clic, c’è un ritorno inatteso e affascinante: quello dei biglietti cartacei degli eventi

di Caterina Pucci

Non si tratta solo di un cimelio, ma di un modo per preservare un ricordo vivido e speciale di un concerto o una visita a una mostra imperdibile. Con la loro grafica unica e talvolta vintage, i biglietti dei live sono diventati nel tempo oggetti da collezione ambiti. Grandi eventi come i concerti dei leggendari Pink Floyd, dei Rolling Stones, o dei Nirvana hanno lasciato dietro di sé biglietti che oggi sono tra i cimeli più ricercati dai collezionisti di memorabilia musicali. O pensiamo ad esempio ai musei più celebri come il Louvre di Parigi, il British Museum di Londra o il Moma di New York, che offrono biglietti con grafiche eleganti, talvolta arricchite con immagini delle opere esposte o dei temi trattati.

Con l’ascesa delle piattaforme di ticketing online, molti eventi hanno optato per soluzioni digitali, riducendo il numero di biglietti cartacei emessi. Tuttavia, alcuni artisti e organizzatori stanno riscoprendo l’importanza di offrire biglietti fisici, spesso accompagnati da design esclusivi o numerati, che diventano così dei veri e propri oggetti da conservare.

I biglietti cartacei degli eventi, un tesoro per i collezionisti

In un’epoca in cui la cultura del collezionismo sta vivendo una nuova giovinezza, il biglietto da concerto o da museo non è più solo un oggetto che testimonia un evento passato, ma diventa simbolo di un’esperienza culturale unica. Per chi ama conservare i ricordi tangibili, questi biglietti rappresentano una sorta di “passaporto” che racconta le storie di viaggi, emozioni e momenti indimenticabili.

I social media e le piattaforme digitali hanno contribuito a far crescere l’interesse verso questi oggetti. I collezionisti oggi possono condividere la loro passione per i biglietti sui social, scambiarsi informazioni e acquistare pezzi rari tramite mercati online. I biglietti di eventi storici, come il concerto di un artista iconico o una mostra che ha fatto la storia, possono essere venduti a cifre considerevoli. Proprio come accade con altre forme di memorabilia.

In molti casi, il biglietto fisico viene accompagnato da elementi digitali. Come ad esempio codici QR che offrono accesso a contenuti esclusivi online o a esperienze augmented reality. L’idea è quella di arricchire il ricordo fisico con un ulteriore livello di interazione digitale, creando un’esperienza immersiva che unisce il meglio di entrambi i mondi. Durante eventi di grande richiamo come le mostre su Van Gogh o Picasso, i biglietti vengono prodotti in serie limitate, con numerazione progressiva. Diventano così non solo ricordi, ma veri e propri pezzi da collezione che acquisiscono valore nel tempo.