Esattamente oggi, 1 ottobre, di 60 anni fa, usciva il primo numero de Il Poligrafico.

Nel suo primo editoriale, Almo Zuliani esprimeva senza indugi il suo intento di offrire ‘al Lettore italiano il senso della diretta e immediata connessione con tutto il suo mondo attraverso i più importanti fatti, promuovere e diffondere le iniziative di utilità generale, fornire i migliori elementi di valutazione per le scelte particolari’.

Queste parole, la loro modernità rispetto ai tempi nei quali furono scritte, ci confermano quanto visionario fosse il fondatore della nostra rivista che in quel contesto addirittura aggiunse: ‘A tal fine dichiariamo subito che il nostro è programma di aperta collaborazione: con i nostri Lettori, cioè imprenditori grafici, legatori, cartotecnici, cartai, tecnici e studiosi del settore, nonché con la Case fornitrici […]. In un sereno clima di scambi di informazioni e opinioni tutti potranno trarre da queste colonne motivi nuovi, validi per migliorare la propria attività quotidiana, per sentirsi e farsi sentire vieppiù, con giusto orgoglio, componenti di una eletta categoria quale è considerata per tradizione secolare quella dei grafici e delle sue affini attività’.

Quando tre anni fa dalla collaborazione tra Zeta’s e 4IT Group è nata Stratego Group sapevo di ereditare questa promessa, che avrebbe dovuto essere mantenuta e onorata. Allo stesso tempo ho sentito in questi intenti la stessa anima che ha sempre mosso il mio spirito e quello del nostro team: offrire un polo di competenza a favore del mercato della stampa e della comunicazione, valorizzare l’industria del printing e accompagnare con concretezza i suoi attori, supportandone il business e facilitando l’incontro tra tutti i protagonisti della filiera della comunicazione stampata.

Il Poligrafico compie oggi 60 anni.

60 anni per Il Poligrafico, 60 anni per la stampa.

La storia della stampa è fatta dalle persone che ogni giorno investono il loro tempo, abilità e entusiasmo nell’Industria Grafica. Soprattutto, la storia della stampa è fatta dalle loro idee. È l’ingegno, unito alla competenza, che in questi 60 anni ha determinato svolte tecnologiche epocali e nuove applicazioni.

Il Poligrafico le ha raccontate tutte e continuerà questa narrazione tenendo bene a mente l’auspicio di Almo: ‘La collaborazione, l’incontro di tutti su queste colonne per un ideale appuntamento professionale, improntato sulla chiarezza di intenti e libertà di critica, cordiale e dinamico, sarà sicuramente fecondo di idee nuove e di nuovi sviluppi’.

Una narrazione che oggi è affidata anche a canali di comunicazione e relazione digitali o a eventi, che amplificano l’origine di media cartaceo de Il Poligrafico e lo rendono uno strumento moderno per accompagnare l’industria grafica nell’era del digitale e del phygital.

Senza questo binomio fisico e digitale non avremmo potuto offrirvi questa esperienza: prendetevi un momento per sfogliare il primo numero de Il Poligrafico e di sentire l’orgoglio di appartenenza a questa prestigiosa storia.

Buon compleanno, e grazie a tutti i nostri lettori.

di Enrico Barboglio