Il gruppo torinese PRT (Poligrafico Roggero & Tortia, il nome della prima azienda tipografica fondata nel 1921 e ancora appartenente alla famiglia Tortia) ha annunciato l’acquisizione nei giorni scorsi di Kimiprint (kimiprint.com) e quindi l’ingresso nel settore della stampa digitale di grande formato. Kimiprint è una start up fondata alcuni mesi fa a Padova da Luigi Carrai che rimane nel gruppo PRT come generale brand manager proprio della divisione Kimiprint che manterrà il suo marchio commerciale.
L’esperienza nel settore della stampa di grande formato e nella fornitura di strumenti di supporto alla comunicazione sui punti vendita e nella preparazione e ideazione di packaging specifici, spiega una nota diffusa dal gruppo torinese, offre a PRT la possibilità di sviluppare un nuovo business, con particolare focus verso la stampa di imballaggi personalizzati, forte anche della propria ultra decennale esperienza nella stampa digitale full color. L’acquisizione di questa start up, aggiunge il comunicato, “rappresenta per il gruppo torinese un altro importante tassello nel processo di completamento della propria supply chain, confermando la vocazione di PRT Group di essere il player di riferimento per tutte le esigenze di comunicazione e per il global outsourcing della propria clientela”.
“Con questa acquisizione – spiega Riccardo Pesce, ad di PRT Group – diversifichiamo la nostra attività che finora ha avuto come core business la business communication e il direct mailing. Kimiprint ci permetterà di sviluppare la nostra offerta anche nel mercato della stampa digitale di grande formato per allestimenti, punti vendita, bandiere, roll up, banner, insegne, visual, ampliando il print on demand, e quindi l’offerta sul sito kimiprint.com anche in questo settore oltre a quelli che, anche via web, già presidiamo”.
Con l’acquisizione di Kimiprint, aggiunge sempre Pesce, è stata decisa l’apertura di un nuovo stabilimento a Padova nel quale troveranno spazio sia le macchine digitali già in produzione nella start up sia eventualmente quelle che saranno ordinate all’interno di un programma di investimenti. Allo stesso tempo si sta lavorando per comporre la forza lavoro.
PRT Group ha sede a Beinasco, nel Torinese. Del gruppo – che occupa circa 90 dipendenti e nel 2017 ha realizzato ricavi consolidati per 22 milioni di euro – fanno parte, oltre alla new entry Kimiprint, il Poligrafico Roggero & Tortia spa, la capogruppo nata nel 1921, la società Intellidoc che fornisce prodotti e soluzioni informatiche, PRT-France, azienda commerciale creata dieci anni fa per il mercato francese, PRT-America Inc per quello Usa (attiva da circa un anno), la piattaforma PostaPronta che offre servizi online di posta ibrida e CKC Group, fornitore di servizi integrati per la Pubblica Amministrazione. Oltre alla stampa offset bobina-bobina, PRT nel tempo ha aggiunto quella del dato variabile (bianco/nero e colore), il trattamento e la gestione della corrispondenza obbligatoria (business communication) e dei mailing pubblicitari (direct mailing), la gestione documentale in entrata (document composition e formattazione dati clienti) e in uscita (archiviazione elettronica e sostitutiva) e la gestione del processo di dematerializzazione delle comunicazioni (e-substitution).
La capacità di gestire, sia a livello cartaceo sia digitale, il documento – che rimane centrale si tratti di una bolletta, una fattura, un rendiconto ma sono pochi gli operatori che sanno assicurare entrambi i servizi: online e stampa – conclude Pesce, ha permesso al gruppo PRT di continuare a crescere e vincere anche la sfida della digitalizzazione assicurando con PostaPronta la gestione anche della singola comunicazione per una grande azienda come per un utente privato, inviandola sia in formato cartaceo sia in digitale. E non è un caso che PRT si definisca un output management provider.