Sarà full green il gruppo Pozzoni, uno dei più importanti stampatori italiani, con un ciclo completo di produzione che ogni anno consuma 100 Gwh di energia, pari al consumo di 100mila utenti domestici e a quello di 41.600 famiglie, per far girare le macchine piane, rotooffest e rotocalco negli stabilimenti Pozzoni e in quelli della controllata Elcograf.
“Proseguendo nel nostro impegno per un’industria sostenibile e attenta ai fabbisogni dell’ambiente e delle persone che in esso vivono – spiega Maurizio Vercelli Dequarti, responsabile delle risorse umane e degli affari legali del gruppo di Cisano Bergamasco – da gennaio di quest’anno utilizziamo per la nostra attività industriale energia elettrica proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili”.
Questa scelta, aggiunge Vercelli, insieme con quella, da tempo attuata, della gestione responsabile della carta (certificazioni Fsc e Pefc) fa di Pozzoni un gruppo veramente full green.
La scelta di utilizzare solo energia prodotta da fonti rinnovabili (fotovoltaico, idrico, eolico) è stata fatta al momento di siglare il nuovo contratto di fornitura che ha visto prevalere per l’offerta, dopo una classica gara tra i principali fornitori, il gruppo Eni, che certifica che l’energia fornita al gruppo Pozzoni (con un costo superiore rispetto a quella prodotta con i combustibili tradizionali) deriva solo da fonti rinnovabili.
“Si tratta di un’iniziativa di particolare rilevanza – spiega ancora Vercelli – dato che il Gruppo abbisogna per il suo funzionamento di quasi 100 Gwh all’anno, e quindi pari a minori emissioni nell’ambiente per oltre 40mila tonnellate di anidride carbonica”.
Ma essere full green dalla carta all’energia, dà un valore aggiunto al gruppo Pozzoni anche sul fronte delle grandi commesse internazionali con clienti che, sempre più spesso, chiedono agli stampatori proprio le certificazioni ambientali sulla loro attività.