ICOM, uno dei principali produttori italiani di imballaggi in cartone ondulato, ha compiuto il primo passo nel suo percorso di trasformazione digitale grazie all’acquisizione di una macchina HP PageWide C500. Attraverso questo nuovo investimento nella tecnologia digitale, ICOM intende migrare i volumi chiave dalla sua produzione di imballaggi flessografici per offrire ai suoi clienti soluzioni digitali avanzate.
Fondata nel 1973, ICOM vanta oltre 40 anni di esperienza nel settore della stampa ed è considerata uno dei migliori produttori nel settore degli imballaggi in cartone ondulato. Produce una vasta gamma di applicazioni principalmente per clienti del settore food and beverage, tra cui brand italiani come Colussi, De Cecco, Parmareggio e Ariston. La macchina da stampa appena acquisita sarà installata nello stabilimento ICOM di Perugia nel maggio 2022.
La migrazione di ICOM dalla stampa flexo a quella digitale rientra nel suo piano di efficienza operativa e di potenziamento del suo profilo di sostenibilità, in linea con la crescente tendenza dei principali fornitori di imballaggi in cartone ondulato. Grazie alle robuste funzionalità di HP C500, ICOM offrirà imballaggi sostenibili con volumi di stampa da brevi ad elevati, infinite possibilità creative, qualità di stampa offset, risparmiando al contempo sui costi.
“Siamo lieti di collaborare con HP e di passare al digitale grazie a una tecnologia intelligente, sostenibile e interconnessa, nel rispetto dei principi dell’Industria 4.0. In questi periodi di cambiamento e di aumento della domanda, la macchina da stampa C500 ci permetterà di offrire ai nostri clienti una nuova serie di servizi e di beneficiare di catene di fornitura ottimizzate, di risparmiare sui costi e di rimanere sostenibili”, dichiara Tommaso Costantini, titolare e direttore commerciale di ICOM.
Progettata con un occhio di riguardo nei confronti dell’ambiente, la C500 consentirà anche a ICOM di realizzare imballaggi sostenibili, una priorità chiave per l’azienda che mira a incorporare pratiche sostenibili a ogni livello del suo processo produttivo. Avvalendosi della macchina da stampa HP PageWide C500, ICOM può stampare su una varietà di materiali riciclabili e ridurre le eccedenze e le scorte obsolete, stampando solo ciò che è necessario.
“È entusiasmante notare come ICOM stia compiendo il passo per avviare un modello di business digitale nel proprio mercato grazie all’output di alta qualità, al flusso di lavoro e all’efficienza offerti dalla macchina da stampa C500” afferma Danilo Airaghi, sales manager Italy, HP PageWide Industrial Corrugated. “L’acquisto della C500 da parte di ICOM contribuirà anche a far crescere il suo business, rispondendo alle nuove sfide del mercato che richiedono una rapida reattività ad una elevata qualità.”
La macchina da stampa HP C500, basata sulla tecnologia HP Thermal Inkjet, offre una qualità di stampa offset per un’ampia gamma di applicazioni di imballaggio e display in cartone ondulato su fogli trattati e non trattati, offrendo testi e codici a barre nitidi, transizioni di tono uniformi e colori vividi, per volumi di stampa litografici e flexo da bassi ad alti. Progettata per la produzione di stampe di alta qualità in ambienti di produzione complessi, la macchina stampa a 75 metri lineari/min (246 piedi lineari/min) con la massima qualità di stampa con una risoluzione di 1200 npi utilizzando un milione di ugelli.
La macchina da stampa HP C500 riduce il costo di produzione delle confezioni e apre nuove opportunità di business grazie alla flessibilità digitale, alla stampa direct-to-board e alla produzione di volumi scalari.
Un altro vantaggio chiave della macchina da stampa C500 è il suo utilizzo di inchiostri originali a base d’acqua, che garantisce ai clienti di ICOM la tranquillità di sapere che i suoi imballaggi sono conformi ai requisiti di sicurezza degli alimenti e degli imballaggi sensibili, come USDA FDA 21 CFR, la guida Nestlé, l’ordinanza svizzera ed EuPIA. La tecnologia degli inchiostri a base d’acqua HP è al 100% priva di sostanze chimiche reattive ai raggi UV e consente una stampa non a contatto robusta e affidabile sia per gli imballaggi primari che per quelli secondari, senza bisogno di ricorrere a protezioni aggiuntive.