4,5 miliardi di Euro di fatturato, crescita del 13% e 8,3 miliardi di mq prodotti: i risultati relativi all’industria italiana dell’imballaggio in cartone ondulato sono stati annunciati nel corso del convegno annuale di Gifco che si è svolto il 13 e 14 maggio 2022 a Lecce.
Un settore dinamico, quello del packaging in cartone ondulato, che continua a crescere grazie anche (ma non solo) alla spinta dell’e-commerce e allo spostamento sempre più forte nella scelta dei consumi verso materiali di imballaggio ritenuti più sostenibili per il pianeta e la società come quelli in cartone ondulato. Secondo produttore in termini di volumi in Europa (dopo la Germania), il comparto italiano continua a crescere e a rafforzarsi ogni anno (nel 2021 4,5 milioni di tonnellate di cartone ondulato prodotte).
Un settore che costituisce una parte importante (quasi il 20%) della filiera della carta, rappresentato dalla Federazione Carta e Grafica che fattura 25,3 miliardi di Euro, circa 1,4 % del PIL. Lo comunica GIFCO, il Gruppo di specializzazione aderente ad Assografici (Associazione Nazionale Italiana Industrie Grafiche Cartotecniche e Trasformatrici), che il 13 e 14 maggio ha dato appuntamento a tutti i suoi associati ad Acaya nella provincia di Lecce per il meeting annuale di bilancio delle attività svolte nell’anno precedente.
Per due giornate si è fatto quindi il punto sullo stato dell’arte del comparto italiano del cartone ondulato. Nella relazione di apertura, il presidente Fausto Ferretti ha fornito i dati ufficiali del settore che nel 2021 ha registrato una produzione nazionale complessiva – in peso – di quasi 4,5 milioni di tonnellate, con una crescita del 12% sul 2020. Parlando in termini di superficie, la crescita è ancora più evidente: si parla di 8,3 miliardi di mq di cartone ondulato trasformati in imballaggi nel corso del 2021, appunto, contro i 7,4 miliardi del 2020 (+13%).
Nella relazione è stata aperta una finestra sull’evoluzione dei prezzi delle materie prime che influenzano i costi della carta e dell’imballaggio finito e i bilanci aziendali. Per quanto concerne i prezzi rilevati dalla Camera di Commercio di Milano nel periodo aprile 2021 – aprile 2022, è stato registrato un incremento che varia dal +46% al +69% per le carte per copertina e dal +22% al +76% per le carte per ondulazione. A ciò bisogna, inoltre, aggiungere le notevoli difficoltà di reperimento delle materie prime, non solo cartacee ma anche sussidiarie.
Nella mattinata si è svolta una tavola rotonda composta da rappresentanti del mondo imprenditoriale e bancario e moderata dal giornalista Sebastiano Barisoni nella quale si è discusso dello scenario economico italiano e internazionale in un contesto, come quello attuale, fortemente influenzato dallo shock energetico e da una complessità nell’approvvigionamento di tutte le materie prime.