Il più importante produttore al mondo di macchine offset oggi è presente sul mercato con una variegata offerta anche nell’ambito della stampa digitale, proponendo soluzioni basate sulle due tecnologie principali: da un lato l’inkjet, dove Heidelberg ha scelto come partner Fujifilm per sviluppare macchine come la Primefire 106 a foglio, formato 70×100, per il mercato del packaging e la Labelfire 340 a bobina per le etichette, commercializzata da Gallus, in cui il gruppo di stampa digitale costituito da testine Fujifilm Samba è affiancato da vari moduli tradizionali: gruppi stampa flexo, serigrafici, stampa su colla, lamina a freddo e a caldo. Chiude il cerchio la Omnifire per la stampa su oggetti tridimensionali.
Sul fronte stampa elettrofotografica Heidelberg, dopo aver ceduto svariati anni fa la divisione NexPress a Kodak, ha scelto di utilizzare la tecnologia Ricoh, ribattezzandola con il brand Versafire e abbinando i motori di stampa ai propri front end digitali Prinect.
In occasione di un evento internazionale a Wiesloch, in Germania, il produttore ha alzato il sipario su due nuove versioni della famiglia Versafire, entrambe messe a punto per rispondere alle nuove esigenze del mercato: Versafire EV, dove la V sta per versatilità e Versafire EP, dove la P sta per performance (in foto).
Versafire EV, sinonimo di versatilità
Con la Versafire EV Heidelberg offre un sistema di stampa digitale estremamente versatile, adatto sia a chi si affaccia al mondo della stampa digitale per la prima volta sia a chi ha alle spalle anni di esperienza in questo ambito.
Il punto di forza di questo modello sono gli effetti speciali resi possibili da un utilizzo creativo del quinto gruppo stampa. Accanto al toner bianco, a quello trasparente, al giallo e rosa fluo ora è disponibile anche il “rosso invisibile” che, con luce diurna, conferisce allo stampato un effetto leggermente lucido, mentre se esposto a fonte di luce UV si trasforma in rosso brillante. Il “rosso invisibile” è utile ai fini dell’anticontraffazione, quindi per stampati di sicurezza. I cinque colori speciali rendono possibile un’ampia gamma di applicazioni creative, tra cui la stampa di poster luminescenti, inviti, biglietti per eventi, brochure pubblicitarie e, appunto, stampati di sicurezza.
La nuova Versafire EV è in grado di stampare prima il bianco e poi, in modalità di sovrastampa, i colori di quadricromia, creando immagini molto luminose e ottenendo effetti davvero inusuali nel caso di stampa su supporti colorati. Mentre prima tutto ciò avveniva in più passaggi, ora è possibile fare tutto in un unico passaggio di stampa.
Tra le altre novità un nuovo sistema automatico di calibrazione e messa a registro in linea che offre un elevato grado di stabilità, precisione e migliore qualità di stampa. La misurazione del colore e la calibrazione automatica in linea avvengono prima della stampa e assicurano una stabilità cromatica costante lungo tutta la tiratura. Un’elevata qualità è realizzabile anche a una nuova risoluzione che ora è pari a 4.800×2.400 dpi. Dal punto di vista della velocità di stampa sono disponibili due versioni, una da 85 e l’altra da 95 pagine A4 al minuto, pari a 2.850 fogli A3/ora. La Versafire EV è in grado di stampare su supporti di grammatura fino a 360 g/mq e banner di lunghezza fino a 700 mm in bianca e volta e fino a 1.260 mm in bianca.
Il Prinect Digital Frontend (DFE) sviluppato da Heidelberg consente un’integrazione intelligente tra processi di stampa digitale e offset. Grazie a questo DFE la Versafire EV può essere facilmente integrata nel workflow esistente di un’azienda grafica e, al tempo stesso, elabora i dati variabili a una velocità superiore. Un’altra nuova caratteristica è il touchscreen da 17 pollici per controllare la macchina e stampare le commesse direttamente dal DFE.
Il primo cliente della Versafire EV è la tedesca JD Druck, che sta per concludere i test iniziati alla fine dello scorso gennaio. Fondata 125 anni fa, l’azienda impiega 65 dipendenti e stampa sia in offset che in digitale per rinomate agenzie, clienti industriali ed editori in Germania, Austria, Svizzera e Lussemburgo. La sua specializzazione è nella stampa di pubblicità, ma la produzione include anche packaging e display per punti vendita. Si considera “veterana” della stampa digitale e crede nelle opportunità offerte dalla personalizzazione. Interrogato sulle migliorie della nuova versione di Versafire rispetto alle precedenti, il direttore generale Joerg Goettlicher ha risposto: “La possibilità di stampare il bianco prima della quadricromia, la stampa dei banner in bianca e volta, il monitor touchscreen da 17 pollici, la messa a registro automatica in linea e l’ottima stabilità del colore garantita dai nuovi sensori”.
Versafire EP per l’alta produttività
La Versafire EP si basa sull’ormai collaudata piattaforma della Versafire CP, alla quale sono state apportate una serie di migliorie, finalizzate in modo particolare alla stampa di elevati volumi.
Disponibile in configurazione a 4 colori, la macchina sarà disponibile in Europa a partire dal prossimo giugno.
Tra i suoi punti di forza: una velocità di stampa fino a 135 pagine A4/min. in bianca, ossia 4.550 fogli A3/ora, calibrazione automatica in linea, sensori in linea per un perfetto controllo del colore e massima omogeneità del colore, regolazione automatica del registro in linea, riproduzione dettagliata dei dettagli a 2.400×4.800 dpi, alimentatore fogli a depressione/sottovuoto per un trasporto sicuro dei supporti, velocità di produzione uniforme grazie al nastro di fusione elastico e al sistema di feedback dell’immagine. La macchina stampa su supporti con spessore fino a 450 g/mq e la capacità del vassoio è pari a max. 18.100 fogli.
Anche in questo caso un’azienda tedesca, la Unterleider Medien Gruppe, sta realizzando da diverse settimane i beta test e riferisce di essere molto soddisfatta della stabilità di produzione a elevati velocità di stampa. L’azienda ha in casa dal 2013 un’altra macchina da stampa digitale di Heidelberg, la Linoprint C901. Ora utilizza la Versafire EP principalmente per le alte tirature. Ad esempio, attualmente sta producendo un catalago personalizzato con una tiratura di 20.000 pagine. La copertina personalizzata è stampata in digitale, mentre il contenuto è realizzato con la stampa offset. Un perfetto esempio di integrazione delle due tecnologie!