Heidelberg Italia ha installato un CtP Suprasetter presso il laboratorio di grafica della sede di Arese di Salesiani Lombardia (Cnos-fap)
Quando si parla di passaggio generazionale, tradizionalmente si intende il passaggio di consegne tra una generazione e l’altra al timone di un’azienda. Un concetto che l’industria italiana – e il comparto grafico con essa – vive costantemente dato che il suo tessuto è composto da tante piccole e medie imprese spesso a carattere familiare.
Tuttavia, l’industria sta vivendo anche un altro tipo di passaggio generazionale, quello fra un know-how “analogico” e uno “nativo digitale”, esemplificato da nuove tecnologie e tematiche quali l’Industry 4.0 e la digitalizzazione.
Si tratta di un processo in corso d’opera, che sarà completato dalla prossima generazione di professionisti delle arti grafiche. Proprio con lo scopo di facilitare questo passaggio, Heidelberg Italia ha deciso di investire nella formazione.
Nello specifico, l’azienda ha collaborato con la sede di Arese di Salesiani Lombardia per la Formazione e il lavoro – Cnos-fap, per installare presso il laboratorio di grafica un CtP Suprasetter di ultima generazione, progettato e realizzato presso gli stabilimenti produttivi di Wiesloch in Germania.
In occasione dell’inaugurazione ufficiale Mauro Antonini, Sales & Marketing Director di Heidelberg Italia, ha capitanato una delegazione aziendale che ha visitato il Centro di Formazione Professionale. A fare gli onori di casa il direttore dell’istituto Mauro Colombo e la responsabile del settore grafico Paola Perferi. La delegazione ha visitato le principali aree di formazione (che spaziano dal settore meccanico alla ristorazione, dalla lavorazione del legno alla domotica) per concludere presso il laboratorio di grafica dove ha incontrato i ragazzi di terza e quarta grafica, spiegando le ragioni che hanno portato a questa collaborazione e sottolineando come si tratti di un investimento e un incoraggiamento per la costruzione del loro futuro e di quello dell’industria grafica in generale.
Il direttore dell’Istituto ha infine ribadito, in un appassionato e coinvolgente messaggio ai ragazzi, come l’istituto sia felice di mettere a loro disposizione una tecnologia all’avanguardia e di grande valore didattico.