Si chiama Jetmaster Dimension ed è la nuova stampante digitale inkjet di Heidelberg per la decorazione di oggetti tridimensionali. Il produttore tedesco ne ha dato l’annuncio in anteprima presso il proprio head quarter: “La Jetmaster Dimension inaugura l’era della stampa 4D di Heidelberg”, ha dichiarato Jason Oliver, responsabile della divisione Business Area Digital. “Questa soluzione innovativa consente infatti di prendere oggetti tridimensionali e di decorarli e personalizzarli, aggiungendo così una quarta dimensione”. La prima applicazione della Jetmaster Dimension riguarda la personalizzazione dei palloni da calcio, con scritte o decori in bianco e nero e presto anche a colori: una volta inserito nella macchina, il pallone viene misurato con precisione, decorato con tecnologia inkjet – la macchina monta testine di stampa di Fujifilm – e asciugato con unità UV cure. Sviluppato in collaborazione con flyeralarm, una piattaforma di stampa web-to-print, questo sistema entrerà in produzione nei prossimi mesi. Sui prossimi step, Heidelberg ha già idee chiare e obiettivi ambiziosi: “Siamo convinti che la Jetmaster Dimension possa aprire le porte alla personalizzazione digitale dei beni di consumo a livello industriale”, ha spiegato Oliver. “Il nostro obiettivo è infatti di entrare nell’ambito della produzione industriale, collaborando con le aziende di produzione per sviluppare per loro soluzioni customizzate che consentano la decorazione in linea dei loro prodotti”. Il lancio del nuovo sistema 4D fa parte di una strategia a lungo termine e di ampio respiro che vede Heidelberg impegnata a implementare progressivamente il proprio portfolio di soluzioni digitali. Il colosso tedesco, che dedica oggi circa un terzo delle risorse destinate all’attività R&D allo sviluppo della tecnologia digitale, ha scelto di puntare su partnership strategiche con aziende leader di settore digitale. Mentre prosegue la collaborazione avviata nel 2011 con Ricoh nell’ambito tecnologia a toner, sono in fase di finalizzazione le prime soluzioni nate dalla collaborazione con Fujifilm, avviata cinque mesi fa. “Abbiamo deciso di scommettere sulla tecnologia di stampa inkjet perché siamo convinti del suo grande potenziale applicativo nei più svariati ambiti produttivi”, ha detto Oliver. Heidelberg ha quindi annunciato la presentazione, entro il prossimo autunno, della prima soluzione per la stampa di etichette che combina tecnologia flexografica e tecnologia inkjet, sviluppata in partnership con Gallus e Fujifilm. Un altro progetto nato dalla collaborazione con Fujifilm riguarda lo sviluppo di un sistema di stampa inkjet per la stampa commerciale e del packaging. Maggiori dettagli sui progetti digitali di Heidelberg saranno pubblicati sui prossimi numeri di Il Poligrafico e Wide.
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