Forethinking a capo di un gruppo di Pmi italiane per sperimentare la nuova guida Efrag ai principi di rendicontazione Esg
L’azienda guidata dal Founder Gennaro Durante è parte del Gruppo di lavoro internazionale dell’Efrag che sta ultimando la Guida e, con un campione di sette imprese italiane di diverse industrie, ha deciso di applicarla in via sperimentale. Forethinking, acceleratore di ricerca e sviluppo per l’innovazione in ambito sostenibilità, è entrata nel Gruppo di lavoro internazionale dell’European Financial Reporting Advisory Group (Efrag) per la definizione della guida ai principi di rendicontazione Esg per le Pmi, e ha deciso di applicarla grazie a un gruppo di aziende italiane di diversi settori che hanno voluto aderire alla sperimentazione.
“Siamo molto orgogliosi di essere entrati in questo Gruppo di lavoro internazionale dell’Efrag e di poter fornire il nostro contributo a questo progetto così ambizioso – commenta Gennaro Durante, Founder di Forethinking –. Con il nostro panel di imprese italiane abbiamo voluto essere i primi a sperimentare sul campo e su settori diversi (materiali per edilizia, pannelli solari flessibili, packaging, filiera agroindustria, distribuzione e IT) la nuova Guida. I risultati di questa sperimentazione sottolineano la centralità di un approccio orientato all’innovazione del prodotto, del business model aziendale e a ridurre l’impatto ambientale di ogni singola filiera, piuttosto che al semplice ottenimento delle certificazioni”.
L’Efrag ha avviato una consultazione pubblica, che si è chiusa ieri, 21 maggio, per elaborare due bozze di documento relative ai principi di rendicontazione di sostenibilità per le Pmi quotate (che entreranno in vigore con atto delegato a gennaio 2026) e agli standard di regolazione volontari per le Pmi non quotate. Nello specifico, Forethinking è entrata nel gruppo di consultazione che si esprimerà in merito alla rendicontazione di sostenibilità volontaria per le piccole e medie imprese i cui titoli non sono presenti sul listino di borsa.
Sempre di più in questo periodo le Pmi non quotate, seppur non obbligate, sono chiamate a divulgare informazioni in tema di sostenibilità in relazione alla propria attività d’impresa, per via del cosiddetto “Effetto Trickle Down”. Il “Trickle Down Effect” è quell’onere di comunicazione delle informazioni per le Pmi non quotate, derivante dagli obblighi di rendicontazione delle loro controparti, che sono grandi imprese che applicano i principi generali di sostenibilità, ovvero quelli dell’ESRS Set 1. Per questo motivo l’Efrag, con questo gruppo di lavoro internazionale in cui è inserita anche l’italiana Forethinking, vuole fornire alle Pmi uno strumento semplice e intuitivo, per iniziare il loro percorso di sostenibilità e monitorare le performance.
Nella foto alcuni componenti del panel di sperimentazione, da sinistra Gennaro Durante (Founder Forethinking), Matteo Verace (team ESG Fo (2) e Fabrizio Baldassarre coordinatore Short Master L’impresa responsabile