Grifal, che guida un gruppo attivo nel mercato del packaging industriale dal 1969 ed è quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana ha chiuso il 2022 con ricavi in crescita del 42% a quota 37 milioni di euro dopo che nel 2021 aveva registrato un incremento di fatturato del 55% rispetto al 2020 grazie soprattutto a cArtù®, l’innovativo cartone ondulato ultraresistente ed ecosostenibile, le cui vendite stanno raddoppiando anno su anno e che ora rappresentano circa un terzo del fatturato totale.
Proprio sul fronte di cArtù il gruppo bergamasco di Cologno al Serio ha creato con quello industriale portoghese Jose Neves, con sede a Ponte Guimares vicino a Porto, la joint venture “Seven cArtù Lda” per la produzione in Portogallo dell’innovativo cartone ondulato. Il sito di produzione cArtù® sarà operativo nel corso del 2023 a Ponte Guimares in prossimità della sede produttiva del gruppo Josè Neves, così da condividerne competenze e capacità nella trasformazione dei materiali ondulati a base carta. Jose Neves Group è leader da 40 anni nel settore del packaging e ha sviluppato un’importante esperienza sia a livello locale sia internazionale.
“Avremmo potuto continuare a crescere in modo organico basandoci sulla nostra solida reputazione e sull’ampio parco clienti nel mercato portoghese e internazionale”, ha dichiarato Jose Neves, presidente e fondatore del gruppo portoghese. “Invece abbiamo scelto di introdurre l’innovazione virtuosa di cArtù® nel nostro mercato perché crediamo che sia vincente, al 100% in linea con la crescente richiesta di prodotti più green in sostituzione delle plastiche espanse.”
Per Fabio Gritti, presidente e Ceo di Grifal Group “l’intesa tra due realtà lontane ma simili in termini di storia, reputazione e competenze, presenti nel cuore dell’Europa e che credono nel valore dell’innovazione sostenibile è la base di questa partnership che durerà a lungo generando importanti successi condivisi. Sarà il terzo sito produttivo di cArtù, dopo quelli già realizzati in Italia e in Romania e un nuovo passo nello sviluppo del network europeo”.
Il cartone ondulato speciale, un brevetto tutto italiano firmato da Grifal, è nato al al Kilometro Rosso di Bergamo dove si studiano e sviluppano imballaggi innovativi all’insegna della sostenibilità. L’interesse per il packaging ecosostenibile, la sostituzione della plastica e la riduzione delle emissioni di CO2 del resto non è mai stato così alto ed è aumentato con il boom dell’ecommerce. Grifal ha risposto sviluppando tecnologie e prodotti a basso impatto ambientale, ecologici, riciclabili, e soprattutto in grado di sostituire la plastica. A oggi ha registrato ben 21 brevetti.
Il primo brevetto nella direzione della sostenibilità risale al 2003 e si chiama Mondaplen®, un sistema di ondulazione basato sulle plastiche espanse e sulla termosaldatura che utilizza meno materia prima rispetto alle altre soluzioni classiche in polietilene espanso e allo stesso tempo garantisce performance maggiori. Quando la richiesta di eliminare la plastica dagli imballi e trovare soluzioni più green è diventata pressante, è arrivato cArtù®, un sistema di ondulazione su base carta, creato e brevettato nel 2016, che, rispetto ai tradizionali prodotti in cartone, offre performance superiori e al contempo un utilizzo inferiore di carta e colla. Il classico cartone ondulato è stato “reinventato” un secolo dopo la sua introduzione.
Sono state migliorate la flessibilità, la leggerezza e le proprietà ammortizzanti rispetto alle tradizionali soluzioni di imballo. CArtù® è più ecosostenibile rispetto ai prodotti comunemente utilizzati: a parità di volume si riducono infatti le emissioni di CO2 e le problematiche legate allo smaltimento grazie alla particolare conformazione, alla possibilità di mixare carte di grammatura differenti e all’utilizzo di carta 100% riciclata e riciclabile (certificata FSC® e PEFC™).