Grazie, Piero! è scomparso Piero De Macchi, type designer, calligrafo, professore, progettista grafico, incisore, artista

Con grande tristezza ho appreso della scomparsa di Piero De Macchi, type designer, calligrafo, professore, progettista grafico, incisore, artista, ma soprattutto un grande amico dei tempi passati quando con una passione tutta nuova mi sono occupata di tipografia, nel senso vero del termine. Disegno del carattere. Proprio con Piero ho frequentato un corso di calligrafia presso la associazione torinese Dal Segno alla Scrittura, scoprendo di essere negata in questo tipo di manualità ma con grande stupore mi sono avvicinata a un universo che non conoscevo e che mi è entrato nel cuore.

Dolcissimo e riservato, umile quanto geniale, Piero viveva fuori Torino a Pianezza nell’antica casa materna con il cortile interno. Ricordo i pomeriggi di settembre a cogliere l’uva fragola dal pergolato che circondava il caseggiato. A parlare di progetti a esaminare i suoi artefatti, tra torchi, pennini e fogli di carta. Nelle ore passate con Piero il tempo sembrava fermarsi: si ripercorreva la storia in mezzo a quegli strumenti di altri tempi e si guardava al futuro guidati da uno spirito sempre votato alla sperimentazione e alla ricerca. Piccoli gesti che portavano a grandi scoperte. Piero aveva sempre qualche cosa da mostrare: un nuovo libro, una raccolta di calligrafie, acqueforti, incisioni o un’opera a cui stava lavorando. Me le porgeva con le sue mani lente e precise, quasi con timidezza. Chiedeva un parere. Piero sapeva ascoltare. Ma come si poteva dare un giudizio al lavoro di un maestro? Era tutto sempre impeccabile, pieno di pensiero. Realizzato con grande dedizione, precisione, amore per un’arte che vorrei non morisse mai.

Grazie Piero, per quello che hai dato al mondo: minuscoli segni che hanno fatto la tua grandezza e che ricorderemo per sempre.

Alexia