Grafiche Mercurio ha investito in una Heidelberg XL 106 8PLX3, prima in Italia nel formato 106 insieme a un CtP Heidelberg Suprasetter 145 da 25 lastre/h.
Questa configurazione viene considerata da Heidelberg una delle più flessibili nel settore delle macchine lunghe, permette di stampare 8 colori (4 in bianca e 4 in volta) verniciando poi in un unico passaggio grazie a una torre flexo alla fine della macchina.
L’uscita lunga, Heidelberg si spinge alla X3, con moduli d’aria calda integrata con le lampade IR, lame di aria calda in due differenti slot, grande capacità di aspirazione dell’umidità creata dall’evaporazione della vernice acrilica e una slot finale di lame d’aria a temperatura ambiente, permette di stabilizzare la temperatura alla fine del processo di stampa evitando problemi nella realizzazione del bancale finito.
Questa macchina, inoltre, consente di stampare in linea con spessori fino a 0,8 mm come se fosse una macchina senza voltura alla velocità reale di 15.000 cp/h semplicemente premendo un pulsante.
Francesco Ceriani, Sales Support in Macchingraf, ricorda che la tecnologia di voltura a tre cilindri progettata per la XL 106 e trasferita poi anche alle macchine di grande formato XL 162, consente una flessibilità di cambio di supporti e di spessori che non ha paragoni nell’attuale panorama del mercato delle attrezzature offset a foglio.
La scelta di questa macchina fa parte della strategia di Grafiche Mercurio di affiancare una macchina da stampa orientata alla produttività alla
XL 105 7 LYYLX3 con Foilstar per la laminazione a freddo e impianto UV per le lavorazioni Primer/UV già funzionante in azienda dal 2012.