“Stare sul mercato implica un impegno continuo non solo rispetto ai traguardi da raggiungere come azienda solida e strutturata che presta servizi a clienti globali, bensì nel generare consapevolezza: un cambiamento positivo di cui tutti si possano rendere artefici nell’agire quotidiano e che coincida con iniziative e soluzioni sostenibili”. Comincia così la presentazione con la quale Silvio Antiga, alla guida con i fratelli dell’omonima azienda di Crocetta del Montello (TV), Grafiche Antiga, introduce il Bilancio di sostenibilità 2020. Il documento (un centinaio di pagine) che segna un traguardo sul fronte della sostenibilità perseguito con anni di impegno in questo senso – dall’azienda alla Tipoteca Italiana – che ha visto protagoniste tutte le persone che lavorano in Grafiche Antiga e, ricorda Michela Antiga, responsabile della Comunicazione, fornitori, clienti, comunità e territorio.
Del resto, come spiega Silvio Antiga “la sostenibilità è parte integrante della governance e da anni vede coinvolta la direzione generale nella definizione degli obiettivi e nell’attuazione delle strategie, in collaborazione con il Comitato per la Sostenibilità”.
Un documento quindi nel quale sono riassunti i risultati perseguiti e ottenuti nel 2020 di Grafiche Antiga. Anno in cui, nonostante lo scenario economico mondiale messo a durissima prova dalla pandemia, a Crocetta del Montello hanno continuato a fissare quelli che definiscono “nuovi e ambiziosi traguardi in ambito ambientale e sociale per il futuro”. Un percorso che ha visto l’implementazione del sistema di gestione ambientale in accordo con la norma UNI EN ISO 14001:2015, la scelta di approvvigionarsi di carta certificata FSC e di utilizzare, nel ciclo produttivo, solo inchiostri vegetali privi di oli minerali puntando sulla tecnica del Premium Color Print, frutto del lavoro dei reparti interni di Ricerca e Sviluppo.
Nel biennio 2019-2020, inoltre, sono stati diminuiti i consumi di elettricità del 25% e il consumo di gas naturale del 18%, non tanto in conseguenza delle restrizioni per la pandemia, ma soprattutto grazie all’efficientamento energetico. Quindi all’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico situato sul tetto dello stabilimento produttivo su una superficie di 15.000 m². All’adozione di illuminazione LED iniziata nel 2018 e completata nel 2020 e all’acquisto di nuove macchine da stampa offset con motore a corrente alternata che riduce del 10% i consumi energetici. Sono state ridotte, inoltre, le emissioni dirette e indirette associate all’acquisto di energia di CO₂ “e puntato – spiega sempre Silvio Antiga, – a una logistica sostenibile grazie all’internalizzazione delle attività con la conseguente riduzione del ricorso all’outsourcing e dei trasporti operati da soggetti terzi.
Sono stati, infine, monitorati anche i consumi idrici, già contenuti, e destinati a operazioni di recupero il 90% dei rifiuti riconducibili prevalentemente a carta e cartone.
L’attenzione alla sostenibilità quindi passa anche dagli investimenti in nuove tecnologie che, sebbene in un periodo caratterizzato dagli effetti negativi della pandemia, hanno visto l’azienda trevigiana incrementare gli investimenti per ammodernare il parco macchine piane (composto oggi da 55 gruppi stampa) con l’installazione di una nuova Koenig & Bauer 70×100 a sei colori. “Il piano investimenti, che ha portato i suoi frutti in un 2021 che si chiude con significativi segnali di ripresa dell’attività e del fatturato – anticipa Michela Antiga – non si ferma qui”. Quindi, anche se per ora in azienda mantengono il riserbo, non è escluso che un futuro ci saranno nuovi importanti investimenti sul parco macchine.
Infine, parlare di sostenibilità per Grafiche Antiga significa anche dire Tipoteca Italiana, la fondazione privata di proprietà, “il luogo simbolo – scrive sempre Silvio Antiga nella presentazione del Bilancio di sostenibilità 2020 – della volontà di proteggere e salvaguardare il patrimonio artistico della tipografia italiana dei secoli scorsi. Il Museo, la Galleria con le mostre temporanee e l’Auditorium, aperto per eventi e convegni, manifestano la dimensione più propriamente “umanistica” di attenzione alle persone” e “le pratiche radicate nella cultura aziendale, i risultati quantitativi e qualitativi, la visione aperta ci fanno guardare alle prossime sfide con animo positivo”.
di Achille Perego