Canon, uno dei big player nelle soluzioni di imaging, inaugura il 2018 tagliando un importante traguardo: la prima installazione in Europa di Océ ProStream1000, la nuova stampante a colori a bobina basata su tecnologia a getto d’inchiostro.

Un primato che Canon festeggia insieme a Grafica Veneta, azienda italiana tra i principali fornitori del settore dell’editoria che ha scelto di affidarsi alla avanzata tecnologia di stampa e alla competenza assicurata dall’azienda nipponica. L’obiettivo è semplificare e ottimizzare il processo di produzione nella stampa di libri in bianco e nero e a colori. Un’eccellenza italiana, quella dell’azienda veneta, che guarda al futuro con attenzione e impegno. Lo dimostra la scelta di alimentare tutto il proprio fabbisogno energetico tramite energia solare, grazie all’impianto fotovoltaico installato sui 100.000 metri quadrati di tetto del proprio stabilimento.

Con una produzione che supera i 150 milioni di copie l’anno e copre l’intero ciclo produttivo di riviste e libri – dalla prestampa alla stampa sino alla legatoria e al confezionamento finale -, nel 2017 Grafica Veneta ha voluto affiancare alle macchine da stampa offset a foglio e rotative, già presenti in azienda, due nuove linee di stampa digitale a bobina Canon: Océ ColorStream 6500 Mono, stampante inkjet a bobina per la stampa in nero e la nuovissima Océ ProStream 1000 per la stampa a colori. Grazie a queste soluzioni, Grafica Veneta intende migliorare il servizio offerto agli editori, assicurando tempi di stampa contenuti, riduzione dei magazzini e del rischio di reso ad un prezzo competitivo, mantenendo una qualità uguale all’offset e potendo usare le stesse carte dell’offset. In particolare Océ ProStream 1000, presentata in anteprima agli Hunkeler Innovation Days lo scorso febbraio e destinata a varie applicazioni editoriali fra cui la scolastica, manualistica e cataloghistica, si è rivelata la soluzione di stampa vincente grazie alla notevole velocità e alla altissima qualità di stampa in full color, su carte patinate, opache e lucide.

Entrambi i sistemi di stampa Canon Océ adottati da Grafica Veneta sono guidati dal front end Prisma, collegato a sua volta all’ambiente gestionale e di pre-stampa dell’azienda. In questo modo è possibile garantire una perfetta integrazione nel flusso di lavoro esistente e il passaggio dalla ricezione della commessa al prodotto stampato avviene in tempi brevissimi e con il massimo grado di automazione.

“Siamo orgogliosi di aver raggiunto questo importantissimo primato europeo e di averlo fatto al fianco di Grafica Veneta, azienda italiana che in poco più di un decennio è cresciuta fino a diventare una delle maggiori realtà europee nel suo settore, rappresentando un esempio eccezionale del dinamismo e dell’operosità del tessuto produttivo del nostro Paese” – commenta Maurizio Ronzoni, Commercial Printing Channel Director di Canon Italia che continua: “Canon è al fianco delle aziende italiane per supportarne la crescita, offrendo loro non solo le più avanzate soluzioni di stampa digitale ma anche la consulenza necessaria per affrontare le nuove sfide di un mercato, quale quello dell’editoria, che vive una continua e rapidissima evoluzione. Ragion per cui è essenziale comprendere i cambiamenti in atto e adeguarvisi con prontezza ed efficacia”.

“In Grafica Veneta era da anni che monitoravamo il mondo delle macchine da stampa rotative inkjet” – conferma Mauro Fontanari, Consigliere Delegato e Direttore Commerciale di Grafica Veneta, “ma fino ad ora non eravamo convinti della qualità di stampa offerta dalle tecnologie presenti sul mercato e consideravamo il prodotto ottenuto un compromesso tra prezzo e qualità che il cliente era costretto ad accettare non avendo alternative. Con questa scelta siamo invece convinti di poter finalmente offrire un prodotto di assoluto livello in modo che il nostro cliente possa mantenere i propri standard non dovendo accettare alcun compromesso in termini di qualità e di scelta del supporto cartaceo, potendo così raggiungere gli obiettivi di riduzione dei magazzini e dei rischi di invenduto”.