Potrebbe essere considerata la prima mossa a meno di un mese dall’accordo che ha ratificato la ristrutturazione del gruppo Lediberg di San Paolo d’Argon, passato, attraverso una ricapitalizzazione da 60 milioni, a Lebit Holding, società che fa capo a un fondo con capitali internazionali (in particolare libanesi) insieme con imprenditori locali. Se l’intesa è servita per superare lo stress finanziario della società, il cambio di proprietà ha come obiettivo anche la crescita del gruppo (con un piano d’investimento quantificato in circa 5 milioni di euro) fondato a metà anni Sessanta da Lindo e Maria Castelli. Una crescita che dovrebbe portare in cinque anni il fatturato dagli attuali 160 a 200 milioni. E una parte di questo sviluppo passerà anche attraverso l’accordo commerciale siglato nei giorni scorsi da Castelli Bolis (che fa capo a Lediberg) e Grafica Veneta, un accordo che potrebbe essere preso anche a modello da altre aziende grafiche per unire le forze senza per forza arrivare a integrazioni societarie o acquisizioni. Come rende noto un comunicato diffuso daGrafica Veneta e Castelli Bolis, la novità per il settore è rappresentata dalla costituzione di un’unica area marketing e commerciale per due “tipografie” grazie all’alleanza strategica tra il gruppo padovano e quello bergamasco. Che, appunto, uniscono la forza commerciale per servire in maniera coordinata e globale il mercato della stampa sia da rotativa sia da piana. La Castelli Bolis è una stamperia industriale tra le più significative in Europa nel settore della tirature a foglio di qualità mentre Grafica Veneta, conosciuta a livello mondiale, è specializzata nel ciclo completo del libro. “Un sodalizio strategico – spiega il numero uno di Grafica Veneta Fabio Franceschi – che sarà affidato a Mauro Fontanari, già direttore commerciale in Lediberg e che ora entra anche nel nostro cda con compiti di gestione dei processi di vendita compresa la direzione dell’intera divisione commerciale”. La totale complementarità di entrambe le aziende, unita all’elevato grado di standard qualitativi frutto del lavoro del personale preparato e dell’avanguardia del parco macchine capaci delle migliori performance, costituiscono, aggiunge Franceschi, la sfida sul mercato italiano e internazionale per prodotti realizzati in offset tradizionale, UV e HUV con la massima specializzazione nel campo della legatoria.
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