Erano i due principali operatori del mercato con una quota a testa di circa il 30%. Adesso nel settore della stampa per le affissioni è nato un unico leader che fa capo a Gpack. Il gruppo con il quartier generale a Trucazzano (nella foto) ha completato nei giorni scorsi l’acquisizione da Litorama del ramo d’azienda dedicato al business delle affissioni e della cartotecnica. In seguito a una decisione dei propri azionisti (la famiglia Ferrante) di focalizzare il business nell’area della stampa editoriale e commerciale, Litorama ha avviato all’inizio del 2019 una trattativa con Gpack finalizzata proprio alla cessione del ramo d’azienda ritenuto non più strategico.
Con il completamento di questa operazione, spiega una nota, Gpack rafforza le proprie capacità produttive e il proprio know-how nel mercato delle affissioni dove già era presente in seguito all’acquisizione di GPP Industrie Grafiche, altra azienda da sempre leader in questo settore. In seguito a questa operazione i dipendenti (una dozzina) e il complesso produttivo (in particolare una Kba 205 unica nel suo genere in Italia) di Litorama specializzati in questa area di business saranno trasferiti nei siti produttivi di Gpack (Bottanuco in provincia di Bergamo e Trucazzano) che rafforzerà quindi la propria posizione di leadership e la capacità di offerta ai clienti. Nel settore affissioni, Gpack sommerà l’attività ex Litorama (con un giro d’affari di circa due milioni di euro a cui aggiungere circa 500 mila euro per la cartotecnica) al più o meno analogo fatturato che già realizzava in questo mercato. Un mercato che – con la concorrenza della comunicazione digitale – non è più quello dei tempi d’oro (si pensi solo al ridimensionamento dei manifesti elettorali) ma si è stabilizzato e ora vede un numero uno competitivo nel settore. Gpack è stata assistita nell’acquisizione da Nctm con un team composto dagli avvocati Mario Giambò, Laura Cinquini e Marzia Manente. Litorama invece da Giovannelli e Associati con l’avvocato Gianvittorio Giroletti.
Gpack è nato nel 1994 con il nome di Cartotecnica Goldprint e si è sviluppato negli anni nel mercato del packaging di lusso, in particolare servendo clienti del settore cosmetico e della profumeria. Nel 2015, in seguito all’acquisizione di GPP Industrie Grafiche, Gpack ha allargato la sua presenza in altri mercati del packaging come quello del food, del pharma, delle affissioni e dei display.
Dopo un percorso di sviluppo avvenuto attraverso varie acquisizioni (tra cui quelle dell’azienda francese Alliora Coffrets e della Interpack di Pomezia) e crescita interna, il gruppo facente capo a Gpack ha raggiunto un fatturato complessivo di circa 90 milioni di euro e conta un organico di circa 500 dipendenti distribuiti in sette stabilimenti in Italia e all’estero.
Litorama, parte del gruppo Inprint-Litorama, è una storica società dell’industria grafica italiana, specializzata nella stampa editoriale e commerciale nonché nel ramo delle affissioni e cartotecnica. La cessione del ramo di azienda è avvenuta nell’ambito del più ampio piano di sviluppo del gruppo che – come già anticipato da Stampamedia.net – ha previsto il trasferimento delle macchine di stampa piana di Litorama presso lo stabilimento di Baranzate (Inprint), a pochi minuti dal centro di Milano. La chiusura definitiva del sito di Mazzo di Rho con la conseguente concentrazione di tutte le attività a Baranzate, prosegue la nota, produrrà notevoli efficienze che si rifletteranno in un incremento di Ebitda già a partire dal 2019.