Federazione Carta e Grafica: primo semestre ancora moderatamente negativo per il fatturato (-4,4%), ma ci sono degli spunti di ripresa nel secondo trimestre

Nel primo semestre 2024, il fatturato della Federazione Carta e Grafica ha registrato una diminuzione del 4,4% rispetto allo stesso periodo del 2023, calo che si è verificato principalmente nel primo trimestre. Nel secondo trimestre, tuttavia, si sono osservati segnali di ripresa.

La contrazione ha colpito tre dei quattro settori della Federazione, con l’eccezione delle macchine per la grafica e la cartotecnica, che hanno avuto una leggera crescita (+1%). A soffrire maggiormente è stata la domanda interna, con un calo delle vendite domestiche del 6,5%, mentre l’export ha registrato una contrazione minore (-1,2%).

Il saldo commerciale con l’estero resta positivo: nei primi sei mesi del 2024 ha superato i 2 miliardi di euro, con un incremento a due cifre (+11,9%) rispetto al primo semestre del 2023.

Federazione Carta e Grafica: segnali di ripresa nel secondo trimestre

Dopo un avvio negativo con un calo dell’8,8% nel primo trimestre, il secondo trimestre ha visto un lieve incremento del fatturato (+0,3%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo risultato mostra una stabilizzazione, dopo un 2023 segnato da un forte calo del 13,4%, dovuto anche agli aumenti dei prezzi nel 2022.

Nel primo semestre 2024, la crescita del fatturato ha riguardato solo il settore delle macchine per la grafica e la cartotecnica (+1%). Gli altri settori hanno registrato cali di diversa intensità: il cartario ha perso il 3,1%, il settore grafico il 4,2%, e il cartotecnico trasformatore il 7%.

In termini di produzione, il settore cartario ha avuto un aumento del 7,5%, seguito dal cartotecnico trasformatore (+3,5%). Rimangono difficoltà nel settore grafico, con un calo dello 0,4%.

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Analizzandone le componenti, la diminuzione del fatturato della filiera del primo semestre 2024 è conseguenza della riduzione sia delle vendite interne (-6,5%), sia dell’export (-1,2)

             

 

Mentre la domanda interna (rappresentata dal consumo apparente) si contrae del 6,7%, per una riduzione anche dell’import (-7,1%). Il saldo della bilancia commerciale con l’estero nel primo semestre 2024 si conferma ampiamente positivo in valore assoluto a quasi 2 miliardi di euro (+11,9% sul primo semestre 2023).

     

 

Prospettive per il terzo e quarto trimestre 2024

Le indicazioni delle imprese della Federazione Carta e Grafica sul terzo (e quarto) trimestre 2024 evidenziano un generale miglioramento rispetto al trimestre precedente nel comparto delle macchine per la grafica e la cartotecnica, nel settore grafico e nel comparto cartotecnico trasformatore.

Viceversa, dopo un positivo primo trimestre 2024, dal secondo trimestre le prospettive del settore cartario evidenziano un quadro (e un clima) prevalentemente pessimistico e in progressivo deterioramento nel terzo e quarto trimestre 2024 su domanda, produzione e fatturato.

 

Preoccupazioni per il settore cartario

Le preoccupazioni delle cartiere si concentrano su un quadro internazionale e nazionale caratterizzato da significative incertezze dovute a diversi fattori, tra cui le persistenti e crescenti tensioni geopolitiche e gli esiti delle elezioni in alcuni Paesi ed aree strategiche, come gli Usa. Preoccupano inoltre gli ancora elevatissimi costi di approvvigionamento delle cellulose, i recenti aumenti dei costi energetici, gli alti costi di trasporto, anche alla luce delle recenti ipotesi di Governo sull’aumento delle accise sul gasolio.

Nel 2023, la Federazione Carta e Grafica ha confermato il suo peso economico con un fatturato di 27,2 miliardi di euro (1,3% del PIL italiano) e un saldo commerciale positivo di 3,7 miliardi di euro. Il settore impiega oltre 160.000 addetti in più di 16.000 aziende, consolidando il suo ruolo nel Made in Italy.

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