L’etichettificio Etikmar ha installato a luglio una Gallus ECS 340 a sette colori flexo. L’installazione rappresenta il coronamento di un processo di rinnovamento iniziato oltre un anno fa e che ha visto l’azienda cambiare la propria sede.
Fondato nel 1991 a Villafranca di Verona, Etikmar si è infatti trasferita nella nuova location da duemila metri quadri di Porto Mantovano su impulso di Alessandro Marani, figlio del fondatore Graziano e entrato in azienda nel 2015. Assieme, padre e figlio hanno deciso che era tempo di innovare anche a livello tecnologico e per questo, a Labelexpo 2015, hanno siglato il contratto di acquisto per la Gallus ECS 340.
Una scelta non casuale dato che Etikmar è già un cliente Gallus: parte del merito per la crescita che l’azienda ha vissuto è dovuto alla Gallus R300 installata da anni, che ha prodotto milioni di etichette con immutata qualità e affidabilità.
Fra le caratteristiche della macchina installata in Etikmar spiccano il basamento in granito che garantisce una stabilità di stampa unica e il nuovo riavvolgitore di sfrido espressamente richiesto dai Marani per avere un’alta velocità produttiva anche durante le lavorazioni più complesse.
“Il mercato diventa sempre più competitivo e per affrontarlo abbiamo bisogno di una tecnologia che assicuri un ritorno di investimento in tempi brevi: per questo abbiamo scelto Gallus”, è il commento di Graziano Marani.
“Gallus ECS 340 è equipaggiata con tutto quello che garantisce una produzione di alta qualità costante nel tempo per etichette con un valore aggiunto superiore”; gli fa eco il figlio Alessandro.
In foto, da sin.: Graziano Marani, titolare della Etikmar, Antonio Kampouris di Gallus, Massimo Nicolini responsabile vendite di zona e Alessandro Marani di Etikmar durante la stipula del contratto in Labelexpo.