La notizia era nell’aria e Stampamedia.net l’aveva anticipata la scorsa settimana. Adesso però è ufficiale. Con un comunicato la Elcograf, società che fa capo al gruppo Pozzoni, ha annunciato di essere “orgogliosa di avere portato a termine l’acquisto delle Arti Grafiche Amilcare Pizzi”.

L’operazione, spiega la nota diramata dal gruppo che ha il suo quartier generale a Cisano Bergamasco, si è conclusa giovedì scorso e ha permesso di conservare 60 posti di lavoro, oltre a un importante indotto, e di salvaguardare un marchio di grande rilevanza nel settore della carta stampata, conosciuto e apprezzato in Italia e all’estero per l’elevata qualità del prodotto e noto soprattutto nel segmento del libro d’arte e della stampa rotativa per l’editoria e commerciale.

La Amilcare Pizzi, ricorda Elcograf, è infatti un’azienda storica, fondata oltre 100 anni fa, che vanta un bagaglio di esperienza e capacità unici nel settore e “che ben potrà armonizzarsi con la altrettanto centenaria storia del gruppo Pozzoni”.

Con questa operazione, spiega sempre la nota, Elcograf “cresce ancora e consolida la sua posizione di leadership nella tecnologia roto-offset con altre quattro rotative installate nel polo milanese (due manroland Lithoman 64 pagine di recente costruzione, una 48 pagine Kba e una 16 pagine sempre Kba), in grado di sviluppare un fatturato che nel 2013 ha toccato i 26 milioni di euro.

Con le rotative acquisite attraverso l’operazione Pizzi, Elcograf “raggiunge oggi – prosegue il comunicato – l’impressionante numero di 17 rotative installate e funzionanti”. Un parco macchine che si era recentemente incrementato grazie all’affitto, finalizzato all’acquisto, del ramo d’azienda di Roto2000.