Avevamo anticipato la notizia sul nostro portale lo scorso 31 ottobre prima che fosse ufficiale, ma ora la riprendiamo con dovizia di particolari, visto che ieri presso la sede di CSQ – Centro Stampa Quotidiani Spa, a Erbusco (BS), si è tenuta un’open house internazionale, con una ricca affluenza di giornalisti stranieri invitati da HP a vedere il primo esemplare al mondo di una HP T230 per la stampa di quotidiani. CSQ – nata nel 2000 da una joint venture tra gli editori dell’Eco di Bergamo e del Giornale di Brescia – offre un servizio di produzione di quotidiani e allegati principalmente ai clienti locali. Durante i mesi estivi stampa anche edizioni di quotidiani stranieri, quando le alte tirature giustificano il ricorso alle tecnologie di stampa tradizionali. «Sin dall’inizio della nostra attività – spiega Dario De Cian, direttore generale di CSQ – abbiamo adottato tecnologie all’avanguardia e oggi abbiamo deciso di impiegare anche quelle digitali per offrire ai nostri clienti stranieri la possibilità di essere in edicola tutto l’anno, anche nei mesi invernali, quando le tirature non giustificano l’utilizzo delle nostre Wifag». I primi esemplari di quotidiani stranieri a essere stampati sulla macchina digitale sono russi, per l’esattezza si tratta di Kommersant e Vedomosti e le commesse sono state indirizzate a CSQ dal distributore Johnsons International News Italia, che funge da broker nel mondo dei quotidiani (il testo segue sotto l’immagine). Ora grazie alla HP T230, CSQ potrà offrire ai suoi clienti il servizio di stampa di quotidiani in tutto l’arco dell’anno, impiegando la tecnologia tradizionale da giugno a settembre e la tecnologia digitale di HP negli altri mesi, senza alcuna variazione di qualità e usando la stessa carta da giornale. Potrà pertanto produrre il quotidiano del giorno corrente e non quello del giorno prima, come accadeva in passato. «Inoltre, abbiamo deciso di effettuare questo investimento per venire incontro alle esigenze dei clienti italiani che richiedono basse tirature per edizioni locali», continua De Cian. «Ora, grazie alla HP T230 possiamo stampare in digitale tirature piccole, dalle 500 alle 2000 copie, da abbinare a quelle stampate con tecnologie tradizionali». In questo modo sarà possibile inserire notizie soltanto per coprire una città o un territorio. Oppure produrre svariate edizioni di un giornale di annunci in base alle esigenze locali di distribuzione. «Abbiamo scelto la macchina da stampa a bobina a getto d’inchiostro HP T230 dopo un percorso di analisi durato nove mesi, che ci ha portato a valutare tutte le tecnologie disponibili sul mercato» prosegue De Cian. «Abbiamo scelto la soluzione di HP perché ci consente di avere una qualità praticamente uguale a quella offset tradizionale. La tecnologia HP Bonding Agent impermeabilizza il supporto ed è pertanto l’unica soluzione sul mercato che elimina totalmente il problema del trapasso degli inchiostri sulle carte leggere e porose da 45 gr/mq che vengono usate tipicamente per i quotidiani. Grazie alla HP T230 possiamo quindi usare la carta delle rotative offset e lavorare sugli stessi formati. La finitura Hunkeler in linea ci permette di impiegarla proficuamente per i tre servizi che inizialmente offriremo: piegare e stampare giornali, copertine e locandine. Il sistema è integrato con altre attrezzature di confezionamento che ci permettono di ottenere automaticamente prodotti misti digitali e offset pronti per la spedizione» conclude De Cian. HP T230 Color Inkjet è in grado di lavorare a velocità che arrivano a 122 metri al minuto, con una larghezza bobina scalabile fino a 558 mm e una larghezza di stampa fino a 520 mm.
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