Riceviamo e pubblichiamo:
“Rimanere a fianco dei nostri clienti, garantendo l’evasione di tutti gli ordini presi in carico, e nel contempo proteggere la salute e la sicurezza di ciascuno dei nostri dipendenti”. Sono questi i driver che fin dalle primissime fasi dell’emergenza Covid-19 stanno guidando l’azione di Pozzoli SpA e di Pozzoli Couture nel fronteggiare questo delicato momento storico.
L’azienda non ha mai interrotto le propria attività, tanto a Inzago (MI) quanto a Marano Vicentino (VI), continuando a soddisfare le esigenze dei propri clienti, senza, però, mai tradire la propria vocazione sociale, il proprio porsi come soggetto attivo nella creazione di benessere e valore per l’intera comunità.
Una duplice assunzione di responsabilità che si è tradotta, fin dall’inizio dell’emergenza, nell’implementazione di ogni opportuna misura di prudenza atta a contenere la diffusione del virus, limitando l’esposizione al rischio per i propri dipendenti, ma anche per il personale delle aziende clienti e per i fornitori. Se le più rigorose misure di protezione individuali (dalla distribuzione di guanti e mascherine all’installazione di postazioni igienizzanti e alla puntuale sanificazione degli ambienti) sono state prese in ciascuno dei reparti produttivi, ma anche nelle break room e nei locali mensa dell’azienda fin dal 24 febbraio, ogni attività passibile di essere svolta in smart working è stata gradualmente implementata in tale modalità.
Perché Pozzoli ha deciso di fermare il virus senza fermarsi.