Una polizza assicurativa per tutti i 4.000 dipendenti nel mondo specifica per il COVID-19. È “l’ulteriore misura di protezione” che Fedrigoni ha messo in campo per i suoi lavoratori e che prevede un’indennità giornaliera di ricovero ospedaliero (100 euro al giorno in ospedale fino a un massimo di 15 giorni) e un’indennità una tantum di 3.000 euro in caso di terapia intensiva. «La salute e la sicurezza delle nostre persone rimane una priorità assoluta», scrive l’amministratore delegato di Fedrigoni, Marco Nespolo, in una lettera ai dipendenti.
«Abbiamo assicurato il massimo livello di conformità a tutte le prescrizioni governative e abbiamo implementato misure addizionali in tutti i nostri uffici e stabilimenti a livello globale. Queste misure si stanno dimostrando efficaci, sono state formalmente riconosciute da tutte le autorità che hanno visitato i nostri siti produttivi finora e continueremo ad evolverle in base alla necessità. Come ulteriore misura di protezione, abbiamo deciso di introdurre una polizza assicurativa specifica per il COVID-19 destinata a tutti i nostri 4.000 colleghi nel mondo», continua Nespolo nella lettera.
In queste settimane di emergenza coronavirus le attività del Gruppo di proprietà del fondo di investimento Bain Capital e che vende e distribuisce in 130 Paesi nel mondo, non si sono mai fermate, in quanto riconosciute come essenziali alle filiere dell’industria alimentare, farmaceutica, sanitaria, dei media e di altri settori ancora. Non solo in Italia ma anche in Spagna (in cui sono state introdotte recentemente norme più stringenti per limitare la diffusione e il contagio da coronavirus), spiega Nespolo nella lettera ai dipendenti, specificando come tutti gli stabilimenti nei due Paesi, così come l’intera catena di approvvigionamento, i magazzini e i trasporti continueranno a essere pienamente operativi per continuare a supportare i clienti a livello globale. «Ancora una volta, questo è possibile grazie agli sforzi significativi che tutti voi state facendo», afferma Nespolo, che conclude la lettera ringraziando tutti i dipendenti per gli sforzi continui, «testimonianza della maturità, dell’impegno e dell’energia che contraddistinguono il nostro Gruppo Fedrigoni».
Album in regalo
In questi giorni Fedrigoni sta inoltre collaborando con la grande distribuzione per dare “un ulteriore segnale di attenzione alle famiglie italiane in questo momento delicato”: 80.000 album da disegno Fabriano saranno dati in omaggio dai prossimi giorni in quasi 250 ipermercati e superstore Coop (100 punti vendita), Conad (Conad Adriatico, Conad Pac2000A e Conad CIA, con 45 ipermercati e circa 50 superstore) e Carrefour (50) di tutta Italia. Fabriano è un marchio Fedrigoni e questi album – in carta liscia o ruvida e totalmente ecocompatibile, distribuiti alle casse al momento del pagamento (uno per acquirente e fino a esaurimento) – vogliono essere un “segno tangibile della sua vicinanza ai tanti nuclei familiari con bambini, costretti a casa dalla scuola elementare, o dalla materna, a causa del Covid19 ormai da molte settimane”, comunica l’azienda in una nota. «Anche se sono tra i meno colpiti dal virus, i bambini stanno pagando a caro prezzo questa epidemia. Per i più piccoli non poter uscire al sole, giocare, stare con i coetanei, è un grande sacrificio. Disegnare è uno dei pochi passatempi a cui possono dedicarsi da soli, in casa, magari colorando arcobaleni di buon augurio. La carta allora la offriamo noi, come piccolo gesto di vicinanza alle famiglie, che questa crisi sta mettendo in difficoltà anche dal punto di vista economico», ha commentato Nespolo.
di Giulia Virzì