Il 28 giugno scorso si è tenuto a Roma, presso l’NH Vittorio Veneto, il convegno organizzato da Domino Communication sul tema del packaging sostenibile: “goGreen for Packaging”. Un pubblico composto da oltre cento persone ha confermato quanto quello della sostenibilità sia un argomento attuale e quale livello d’interesse susciti tra le imprese. Tra i numerosi partecipanti è spiccata l’elevata percentuale di esponenti della filiera di produzione del packaging: committenti, ovvero aziende del largo consumo, agenzie, designer, proseguendo lungo il tracciato della produzione per raggiungere i trasformatori finali. Fra i brand presenti alcuni grandi marchi internazionali, ma anche realtà medio-piccole o estremamente specifiche, indice che l’interesse verso il packaging sostenibile tocca tutte le imprese, grandi e piccole, internazionali o locali. La manifestazione ha visto anche l’adesione di alcuni rappresentanti del mondo accademico. I relatori hanno presentato sia temi tecnici che di contenuto culturale, offrendo ai partecipanti una visione a tutto tondo sul tema della sostenibilità. Così, al fianco di aziende importanti per il settore industriale di riferimento, quali EskoArtwork, Dow, NordMeccanica, Windmöller & Hölscher, Druck Chemie, Epson, Luxoro, Kiian e Supercolor, che hanno spiegato la propria posizione nei confronti della sostenibilità, si è potuto assistere anche a presentazione più “generali” sul tema sostenibilità e packaging. A evento concluso, organizzatori e sponsor concordano sul successo dell’iniziativa: “Dopo la riuscita dell’evento dello scorso anno a Milano (sotto il nome di “goGreen with flexo”), anche a Roma il convegno ha ottenuto ottimi risultati, non solo in termini numerici, ma anche nel livello qualitativo e quantitativo di domande e richieste generate e seguito degli interventi dei vari relatori”, sostiene Marco Mussini di Domino Communication. “Unici assenti i gruppi di specializzazione del settore stampa e imballaggio e le associazioni di categoria. E’ stato un vero peccato. Ci auguriamo si possa ascoltare la loro voce alla prossima edizione, per la quale stiamo già sviluppando alcune idee”. Un articolo più approfondito sull’evento verrà pubblicato in uno dei prossimi numeri del Poligrafico e Print Buyer.
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