E’ un progetto di Italcementi in collaborazione con lo studio di architettura CLS, con Arup (studio di design) e CyBe (stampante 3D) che verrà presentato in occasione del prossimo Salone del Mobile e Design Week di Milano. La casa di circa 100 mq con zona giorno, zona notte, cucina e bagno si potrà visitare in piazza Beccaria, a due passi dal Duomo dal 17 al 22 aprile.
Cuore del progetto è una miscela di polveri cementizie, inerti e leganti messa a punto dalla R&D di Italcementi che viene “stampata” da una testa montata su un braccio robotico che si sposta su un piccolo cingolato. La realizzazione di questa costruzione – la prima di questo genere in Italia – richiederà due/tre settimane e costerà molto meno di una equivalente abitazione tradizionale.
Con questo metodo si potranno “costruire rapidamente case che potranno essere dedicate al social housing, o destinate a popolazioni colpite da calamità naturali – ha spiegato Massimo Borsa, responsabile del laboratorio innovazione di Italcementi -, stiamo lavorando anche su queste applicazioni”. “Andrà a nascere un nuovo linguaggio dell’abitare – racconta l’architetto Massimiliano Locatelli di CLS che ha ideato e progettato la struttura – ci stiamo lavorando da due anni. Queste case costeranno molto meno e alleggeriranno le famiglie che oggi fanno fatica a pagare un mutuo”.
Una delle caratteristiche è l’alto tasso di sostenibilità non solo per il basso impatto ambientale durante le fasi di costruzione ma anche perché può essere demolita, polverizzata e ricostruita con lo stesso materiale.