Canon presenta la nuova ProStream 1800. Grafica Veneta primo cliente italiano

Produttività, flessibilità, qualità, costi di gestione. Sono questi i pilastri su cui punta Canon per le sue soluzioni di stampa a getto d’inchiostro e che sono alla base dello sviluppo della nuova ProStream 1800. La macchina è l’evoluzione della ProStream 1000 (la tecnologia ProStream è stata lanciata nel 2017 e oggi conta 30 unità installate), che – annunciano dall’azienda – rimarrà disponibile sul mercato e sarà aggiornabile a ProStream 1800 nel caso sia necessario gestire volumi maggiori. La tecnologia sarà disponibile a partire da settembre.

Con una velocità pari a 133 m/min, ProStream 1800 promette infatti di essere fino al 66% più veloce della precedente, ed è in grado di stampare fino a 107.500 immagini A4 o 11.300 fogli B2 4/4 all’ora, lasciando inalterata la qualità di stampa. Per quel che riguarda la flessibilità dei supporti, ProStream 1800 può stampare su carta patinata offset standard, non patinata e carta a getto d’inchiostro ottimizzata da 40 gsm a 300 gsm, realizzando prodotti come calendari, poster e applicazioni per punti vendita con una larghezza fino a 556 mm e 1.524 mm di lunghezza; per passare a formati di lunghezze diverse non è necessario interrompere la produzione.

Il sistema di asciugatura

Una delle caratteristiche di questa nuova soluzione di stampa è il sistema di asciugatura ad aria, che consente alla carta di non entrare in contatto con nessuna componente della macchina e garantisce dunque che l’inchiostro si asciughi in maniera uniforme sui vari tipi di supporti. «La bobina di carta prosegue in linea retta attraverso tutto il corpo macchina e la carta viene sottoposta a getti di aria calda e raggi infrarossi che permettono l’asciugatura e il fissaggio senza entrare in contatto con tamburi o altro. È una tecnologia necessaria perché si va a velocità molto elevate, per cui c’è bisogno di asciugare senza un contatto. Il tutto unito alle teste da 1200 dpi che depositano gocce di inchiostro di dimensioni molto piccole, permette di avere un film di inchiostro molto uniforme, resistente e brillante», spiega Riccardo Porro, Project & marketing manager commercial print di Canon Italia. Nella ProStream 1800 c’è inoltre un sensore che monitora e regola il calore del sistema di asciugatura durante la fase di stampa.

Per quel che riguarda la qualità dell’immagine, ProStream 1800 utilizza testine di stampa piezoelettriche drop-on-demand da 1.200 dpi e inchiostri pigmentati polimerici proprietari con tecnologia Canon ColorGrip per garantire la piena coerenza del colore. Il sistema Inline Quality Control di Canon, connesso a un sistema di telecamere, garantisce un controllo automatico della qualità.

Il primo cliente italiano

Nel febbraio 2018 era stata la prima azienda a livello europeo a installare la ProStream 1000. E oggi Grafica Veneta, fra i maggiori stampatori di libri in Europa, è stato il primo cliente italiano a installare nei mesi scorsi le nuove funzionalità della ProStream 1800 in una sorta di “beta test”. A parlarne, con una breve intervista Skype mandata in onda nel corso della conferenza stampa internazionale di presentazione della soluzione, è Mauro Fontanari, consigliere delegato e direttore commerciale di Grafica Veneta, che afferma: «Cercavamo una soluzione digitale da tanto tempo ma non eravamo mai contenti della qualità, e non siamo stati in grado di sostituire la offset se non con Canon ProStream 1000. Abbiamo deciso di implementare le funzionalità della ProStream 1800 per la possibilità di aumentare del 50% la produzione, e questo significa avere più flessibilità, poter prendere più ordini e risparmiare tempo».

Nella foto: Mauro Fontanari, consigliere delegato e direttore commerciale di Grafica Veneta, intervistato da Verena Hahn, Product manager Canon ProStream Series.

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