Rispetto allo stesso trimestre del 2020, il consumo di materiali per etichette autoadesive in Europa è cresciuto del 9,3%. Dato particolarmente rilevante se si considera che la domanda di etichette aveva già raggiunto un picco nel secondo trimestre del 2020 con un tasso di crescita annuo dell’8% dovuto alla pandemia da Covid-19.
L’ulteriore picco della domanda nella primavera del 2021 è correlato alla crescita dell’economia dell’UE del 13,2% rispetto al secondo trimestre del 2020. Contrariamente al 2020, la crescita della domanda di materiali per etichette è stata guidata dai volumi di carta in bobina che ha registrato un aumento record del 14,6% su base annua, rispetto a un calo del 4,2% della domanda dei film per etichette in rotolo (nel secondo trimestre del 2020 le bobine non cartacee avevano registrato un incremento record del 22,4%). La crescita della domanda di bobine di carta era già iniziata nel primo trimestre, quando è stata rilevata la carenza di carta nella catena di approvvigionamento dopo un periodo di esaurimento delle scorte. Complessivamente, nella prima metà del 2021, la domanda di materiali autoadesivi in Europa è cresciuta del 5,4% rispetto alla prima metà del 2020 (più 7,7% per le bobine di carta e un “modesto” 0,3% per la pellicola).
Nello specifico la crescita della domanda nella prima metà del 2021 è stata guidata da forti tassi di crescita su base annua a due cifre registrati nel Regno Unito e in Irlanda, nell’Europa meridionale e nell’Europa orientale, aree che lo scorso anno hanno registrato percentuali di vendita inferiori rispetto all’Europa settentrionale e centrale.
Queste ultime regioni hanno toccato tassi di crescita superiori al 15% nel secondo trimestre del 2020, registrando però cali sostanziali nello stesso periodo del 2021.