Inaugurato il progetto a cura di Stefania Morici, con la consulenza speciale di Patrizio Travagli, prodotto e organizzato da Arteventi e BeeBest  e inserito nel palinsesto di Milano è Viva

Bestiario, l’installazione urbana di Angelo Cruciani, è stata inaugurata il 10 luglio a Milano in via dei Mercanti: l’opera è pensata per far riscoprire il rapporto unico, complesso e imprescindibile tra uomo, natura e animali. Un invito a ristabilire un equilibrio con l’ambiente per salvare noi stessi e il pianeta. L’iniziativa, nata da un’idea di Stefania Morici, è prodotta e organizzata da Arteventi BeeBest in collaborazione con Pubblimil, con la speciale consulenza di Patrizio Travagli, ed è supportata dal Comune di Milano con il patrocinio di Milano è viva” e del WWF.

“Vogliamo ringraziare Stefania Morici e Angelo Cruciani, con cui abbiamo già collaborato in passato, per questa opera d’arte urbana” ha esordio così Anna Scavuzzo, vicesindaco dl Comune di Milano “un dono bellissimo alla città per suggerire un pensiero alto e profondo e per ricordare anche quel momento tragico che la nostra regione ha vissuto nel 1976 a Seveso. Dobbiamo guardare al futuro con un senso di responsabilità rinnovata. Anche questo è il compito che gli artisti affidano a noi amministratori.”

“Siamo felici di essere riusciti a regalare alla città un’opera che può essere vissuta. – afferma l’eclettico artista Angelo Cruciani –“Mi sono ispirato ai bestiari medioevali che erano un modo semplice per raccontare il creato. Bestiario 2024 è stato pensato con un nuovo valore. Gli animali hanno un’aureola, per sottolineare la sacralità dell’animale. La perfezione di tutto il creato è una continua lezione all’uomo, che spesso viene soppiantata dall’egoismo e dalla credenza che tutto sia nostro, quando in realtà nulla appartiene realmente a nessuno. L’uomo è l’animale più pericoloso in natura. Dobbiamo imparare a proteggere i più deboli. Dobbiamo ricordarci che noi non siamo i  proprietari del pianeta.”

Il Presidente di WWF Lombardia Gianni Del Pero intervenuto dopo la cerimonia che si è tenuta a Seveso per l’anniversario del più grave incidente ambientale della storia, quello della Diossina del 10 Luglio 1976 ha sottolineato “Noi siamo Natura, siamo un elemento del creato e dobbiamo difendiamo l’ambiente per difendere noi stessi. Per questo motivo abbiamo aderito con gioia a questo progetto d’arte che si inserisce per i suoi valori al programma di attività che il WWF promuove. Urban Nature – la Natura in Città è da anni un’iniziativa che vuole sottolineare il valore della Natura e la necessità di innovare il modo di pensare e vivere gli spazi urbani. Bestiario è una straordinaria occasione per riflettere sulla necessità e l’importanza di mettere in campo molteplici azioni virtuose per far Conoscere e Amare la Natura, proteggere e incrementare la biodiversità nei sistemi urbani”.

     

Gli animali di Angelo Cruciani– spiega la curatrice Stefania Morici– esprimono la sacralità della vita e della natura, che va protetta e rispettata. L’obiettivo è quello di sensibilizzare gli spettatori alla protezione della vita selvaggia e alla tutela dell’ecosistema per garantire all’uomo e agli animali un futuro migliore. Con questa grande installazione, quindi, regaliamo un nuovo sguardo su ciò che ci circonda, utilizzando la pittura come medium per veicolare messaggi ormai impossibili da ignorare”.

Alle 18.00 sono state liberate per il loro primo volo migliaia di farfalle per ricordare i 3300 animali morti e i 76.000 abbattuti a causa del disastro di Seveso. Il momento dedicato alle farfalle, che andranno a ripopolare i giardini e i parchi milanesi, è stato di grande impatto emotivo e ha ricordato a tutti quanto sia importante la nostra relazione con la natura.

“Con il rilascio delle farfalle sottolineiamo l’importanza della biodiversità e della tutela ambientale. – sottolinea il Emanuele Rigato, MD Evolutionary Biology, PhD Ecology, Evolution & Conservation, CEO Smart Bugs- Le farfalle, oltre ad essere simboli di trasformazione e libertà, sono essenziali per il nostro ecosistema. Svolgono un ruolo cruciale nell’impollinazione, contribuendo alla proliferazione di una grandissima varietà di piante selvatiche che sostengono la vita di innumerevoli altre specie viventi. Inoltre spostandosi di decine se non centinaia o migliaia di chilometri nella loro breve vita adulta alata, favoriscono i flussi genici a grandi distanze, promuovendo la diversità genetica delle piante. L’installazione artistica “Bestiario” di Angelo Cruciani ci invita a riflettere sul nostro legame con la natura. Con questo gesto vogliamo esprimere la nostra speranza di un futuro in cui uomo e natura convivono in armonia.”

Bestiario vuole essere un racconto di un mondo incantato ed evidenzia l’immensa ricchezza rappresentata dalla presenza degli animali e della natura nel pianeta. Un gioco visivo che esprime significati profondi accostando gli animali ritratti all’iconografia sacra e alla luce della scintilla vitale che c’è in ogni forma di vita.

Il Bestiario di Angelo Cruciani ci porta su un futuro che sa di pericolo, ci parla di specie animali che rischiano di scomparire, di un mondo che potrebbe perdere la sua reale natura se tutti non interveniamo a difenderlo.