Una Bertelsmann agli onori della cronaca in Italia in questo inizio del 2012. Prima con il cambio della guida di Arvato Print in Italia da Kranert a Cosani, poi con l’annuncio dello scorporamento delle attività di stampa da Arvato, ora con l’ipotesi, non ancora confermata dalle parti, di un’aggregazione della Lediberg di San Paolo d’Argon (BG) – controllata dalla famiglia Castelli e detentrice del marchio Nazareno Gabrielli – con le Arti Grafiche Johnson di Seriate (BG) – del gruppo Arvato Print. L’obiettivo è far nascere un unico grande polo nella produzione di agende e calendari. La notizia l’ha riportata nello scorso numero il settimanale economico della RCS, Il Mondo, che prevede per la nuova realtà la partecipazione della famiglia Castelli – che attualmente controlla la maggioranza del capitale di Lediberg nel quale, con il 42,5% c’è anche il fondo Sofipa – quella della Bertelsmann e quella di un fondo di private equity straniero. Ora il progetto sarebbe in discussione con le banche, in primis con Unicredit e Intesa Sanpaolo che sono esposte per oltre 120 milioni con Lediberg.
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