In occasione della Milano Wine Week, c’è un appuntamento da non perdere. L’11 ottobre 2019 alle 19 presso la Sala Lounge di Superstudio Più di Milano va in scena “Avamposti”, la preview sulle nuove tendenze del Wine&Spirits Packaging Design sviluppate da Spazio Di Paolo con i materiali autoadesivi Arconvert, i foils e tecnologie per la stampa di Luxoro.
Fino ad oggi, bottiglia ed etichetta hanno sempre rivestito un ruolo meramente funzionale perché si tendeva a considerare esclusivamente il vino in termini di dedizione, tradizione e cultura, ma non si percepiva il contenitore come principale promotore di quei valori immateriali. Nella visione innovativa e profonda di Spazio Di Paolo e nelle sue creazioni, il significante si fa metaforicamente significato, grazie a uno spostamento del valore complessivo del prodotto che si sposta ritmicamente da dentro a fuori e viceversa, mantenendosi in perfetto equilibrio tra contenuto e forma. Mano a mano, questo scambio osmotico d’intangibile si traduce in un processo di sublimazione della “forma del vino”, che, da semplice contenitore, si fa dapprima messaggera di tutti i valori del vino in essa contenuto, poi ne diventa il simbolo iconico, fino ad introiettarne la carica simbolica assurgendo infine alla categoria di oggetto d’arte.
Figlio d’arte, Mario Di Paolo, fondatore e direttore creativo dello studio Spazio Di Paolo, è cresciuto in un ambiente culturale stimolante, a stretto contatto con alcuni tra i più grandi artisti contemporanei con i quali ancora oggi collabora a stretto contatto. Respirare e vivere le avanguardie artistiche da una posizione così privilegiata gli ha permesso non solo d’imparare, ma anche di comprenderne le motivazioni recondite per poi avviare la sua personale fucina creativa con un approccio libero e poliedrico tipico dell’artista a tutto tondo, anticipando al momento giusto i cambiamenti e le esigenze di mercato, diventando precursore di un rinnovato stile comunicativo. Fotografo d’arte affermato a livello internazionale, Mario di Paolo è in realtà un artista prestato al design. Ne è la prova il fatto che il suo approccio visionario non gli consente di fermarsi alla componente puramente estetica e grafica di un progetto. Il suo bisogno di ricerca culturale e sperimentazione tecnologica lo spinge infatti ad andare oltre, ad analizzare tutti gli aspetti, anche quelli più profondi del vino e della cantina. Scava sotto la superficie, nel non detto, nei sogni e nelle aspettative di chi quel vino lo produce. Sempre in cerca di ulteriori significati e di soluzioni tecnologiche inedite, che rendono i suoi lavori delle vere e proprie opere d’arte. Per conferire alle sue etichette quel carattere distintivo e originale che lo ha reso il wine designer più premiato del mondo, Di Paolo sceglie sempre carte autoadesive, foils e tecnologie per la stampa che fungano da acceleratori emozionali e provochino esperienze tattili e visive uniche e indimenticabili. Avamposti è una preview sulle nuove tendenze del Wine&Spirits Packaging Design lanciate da Spazio Di Paolo.
Le etichette firmate Mario Di Paolo sono realizzate con i materiali autoadesivi Arconvert, i foils e i cliché per la stampa di Luxoro e sono stampate con cura artigianale da player di primo piano del settore del labeling come Eurostampa, Modulgraf, Modulsì e Tonutti. A completare la panoramica sulle novità del packaging degli spirits, non potevano mancare le nuove bottiglie Estal firmate sempre da Spazio Di Paolo.