Il Centro Studi ASSOIT – che elabora i dati provenienti dai tredici produttori di soluzioni di stampa, digitalizzazione e gestione documentale presenti in Italia – ha identificato cinque trend che caratterizzeranno il mercato dei Sistemi di Acquisizione e Stampa nei prossimi tre/cinque anni.
In un periodo incerto come quello attuale, è importante prendere in considerazione e affrontare le nuove modalità di lavoro distribuito imposte dalla pandemia, con una particolare attenzione ad aspetti quali sicurezza, sostenibilità, nuove abitudini operative con una conseguente gestione documentale e dematerializzazione sempre più spinta.
Dall’analisi è emerso un quadrante con indicatori temporali e di priorità associato a un elenco di intenti strategici. Dai dati sono emersi alcuni segnali di evoluzione che acquisiranno sempre più rilevanza, generando da una parte offerte sempre più personalizzate grazie a un canale indiretto competente e, dall’altra, diverse opportunità per gli utenti finali.
Oggi i servizi di stampa gestita conosciuti anche come MPS hanno acquisito un’importanza rilevante: sono, infatti, la base per una gestione documentale ancora più evoluta che supporta la nuova modalità di lavoro ibrido.
Contrariamente al periodo pre-pandemico, c’è un’identificazione sempre con meno specifica di quella che è l’ubicazione del posto di lavoro: la classica scrivania che troviamo in ufficio non è più l’unico luogo preposto alle attività lavorative. Se prima la situazione era più definibile in termini di mobilità, ora diventa fondamentale prendere in considerazione le nuove formule di lavoro ibrido: le persone che prima erano solite a lavorare in ufficio, dovranno abituarsi al cambiamento e utilizzare luoghi diversi, compreso il lavoro da casa, modalità che presuppone nuove e differenti dinamiche ed esigenze.
Il Centro Studi ASSOIT ha rilevato, intervistando i produttori di tecnologia, i clienti e i rivenditori, che i dispositivi di stampa vengono utilizzati non solo per stampare, ma sempre di più anche per acquisire documenti. È sorta la necessità di lavorare in modo più evoluto che richiede strumenti e servizi più complessi per affrontare la dematerializzazione. Per questo è indispensabile rendere fruibili in digitale anche tutti quei documenti che sono stati prodotti in passato.
Un tema come il GDPR ha portato un’importante evoluzione della qualità delle caratteristiche dei dispositivi di acquisizione e stampa: la sicurezza dei dati e il loro accesso. L’integrazione delle periferiche all’interno delle policy di sicurezza delle aziende rappresenta un elemento di accelerazione alla trasformazione digitale.
Fra i cinque trend identificati è emerso anche il fattore sostenibilità con cui dovremo fare i conti sempre più spesso: questo presuppone una valutazione sempre più attenta dei materiali di consumo con un approccio sempre più esteso di attenzione verso l’ambiente, l’economia circolare e risparmi economici.
Questi saranno i driver di un mercato che è rappresentato in Italia, nella sua totalità di filiera, da 70.000 addetti che fanno parte delle 13 aziende associate, ma anche delle migliaia di aziende e operatori del canale indiretto che ogni giorno lavorano a stretto contatto con gli utenti finali. Una clientela che chiede soluzioni in grado di assecondare le nuove esigenze dettate dal new normal.