Un’acquisizione in Francia e magari una in Polonia. Sono le voci che corrono sul mercato riguardo ai prossimi programmi di sviluppo del gruppo Arti Grafiche Reggiane & Lai di Cavriago. Voci però per ora prive di fondamento almeno a sentire la posizione dell’azienda. Che non ama far sapere all’esterno i propri programmi e, interpellata, si è limitata a precisare che non è stata conclusa alcuna operazione di acquisizione all’estero. Anche se la crescita di commesse fuori dall’Italia (dove viene realizzato quasi il 50% del fatturato) fa parte dei programmi di sviluppo, compresa la valutazione di tutte le opportunità che potrebbero favorirla.
Quel che è vero, come confermano fonti sindacali, è che prima di Natale ci sarà un incontro tra l’azienda reggiana attiva da oltre cinquant’anni e facente capo alla famiglia Cantagalli e le organizzazioni che rappresentano gli oltre 400 dipendenti di un gruppo che fattura oltre 100 milioni di euro. A noi, fanno sapere i sindacati, non risultano acquisizioni in corso all’estero e tantomeno in Francia dove comunque le Grafiche Reggiane, una cartotecnica all’avanguardia specializzata nella produzione di packaging e contenitori stampati offset in cartoncino teso per i settori del Food & Beverage, del Personal Care e del Protective Packaging, vanta clienti importanti, a cominciare dalle principali etichette dei produttori di champagne. Sappiamo, aggiunge la stessa fonte sindacale, che ci dovranno essere illustrate nei prossimi giorni le strategie di sviluppo per il 2016 e quindi i nuovi investimenti “che noi auspichiamo vengano concentrati in Italia a partire dalla sede di Cavriago”.
Si conosceranno quindi meglio nei prossimi giorni i piani di sviluppo del gruppo reggiano che dalla fine degli anni Novanta, sotto la guida di Giacomo Cantagalli, attuale presidente e amministratore delegato, aveva iniziato una strategia di acquisizioni che negli anni hanno portato all’ingresso nel gruppo (che ha più di un polo produttivo in Italia) della Litografica Cannetese, di Litografia artistica italiana, della F.A.G spa e della Espo & Cartotec spa, che insieme con la crescita per linee interne fa oggi del gruppo Arti Grafiche Reggiane una delle aziende leader del mercato del packaging e degli espositori in cartone. Un gruppo, riconoscono gli stessi sindacati, che in un panorama difficile per il settore delle aziende grafiche, continua a crescere e a essere competitivo sul mercato, vanta come clienti anche grandi multinazionali del Food & Beverage (tra le quali ci sarebbero anche Ferrero e Unilever), intrattiene ottime relazioni con i sindacati (l’ultimo accordo è stato firmato nel 2014) e in questi anni non è mai ricorso a stati di crisi o ammortizzatori sociali.