La prima verrà installata a fine febbraio alla Imballi di Castelfranco Veneto e la seconda, entro fine marzo, alla Ival di Mantova. Sono le prime due nuove macchine offset di grande formato per il packaging di casa Heidelberg che cominceranno a girare in Italia. Presentate a Drupa 2008 e commercializzate dal 2009, di queste nuove macchine a foglio di grande formato “rivoluzionarie” per la stampa in linea con inchiostri convenzionali e vernici UV, Heidelberg ne ha già vendute 75 nel mondo. Adesso, come detto, arriveranno le prime due con doppie torri e con logistica nel nostro Paese, che si aggiungono alle installazioni di questa tipologia di macchine già effettuate, ma in formato 70×100, in aziende di alto livello del nostro settore grafico. Alla Ival di Mantova, storica e importante azienda di stampa per l’imballaggio (in particolare quello alimentare con clienti del calibro di Barilla) verrà installata, spiega Mauro Antonini, responsabile mercato a foglio di Macchingraf (distributore in Italia di Heidelberg) una Speedmaster XL 145 (formato 100×145) a 7 colori. La sigla di questa macchina (7LYYLX3) ne contraddistingue le grandi e innovative capacità produttive. Si tratta infatti di una macchina con due torri di asciugatura che consente la stampa in linea sia con colori convenzionali, sia con vernici UV. E che ha il grande valore aggiunto di poter stampare in convenzionale, proteggere la stampa con vernici ad acqua e quindi sovra verniciare in UV a una velocità di crociera importante (15mila copie/ora) e con un punto luce delle UV molto più elevato rispetto a quanto finora offerto dal mercato. Inoltre questa nuova macchina sarà installata con una sopraelevazione che permetterà una più efficiente logistica e un elevato livello d’automazione nella movimentazione dei bancali. Alla Imballi di Castelfranco Veneto, altra grande azienda del settore del packaging specializzata nella stampa di cartoncino (anche già metallizzato) per l’imballaggio (anche in questo caso con una forte presenza nel settore alimentare) verrà invece installata una XL162 (LYYLX3) a sei colori. Una macchina, spiega sempre Antonini, completamente bivalente in grado di stampare con inchiostri grassi e UV oltre alla stampa in linea convenzionale e con vernici UV. Le due nuove Heidelberg di grande formato per l’imballaggio (in grado anche di stampare con inchiostri metallizzati, ori e argenti), sono perfette per la stampa di scatole e confezioni per il settore alimentare (dalla pasta al riso, dai cioccolatini alle confezioni dello champagne) e forniscono, grazie alle tecnologie e alle automazioni che dal formato 70×100 sono state trasferite da Heidelberg anche al grande formato, una nuova dimensione e risultanti sorprendenti per il packaging. Non è un caso che siano state scelte da due importanti aziende che finora avevano un parco macchine di altri fornitori.
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