La decisione ha deluso non poco gli organizzatori della fiera, soprattutto in considerazione del fatto che all’edizione del 2010 HP era il più grande espositore su una superficie di ben 3.000 mq. Alla Drupa che si è appena conclusa il colosso della stampa digitale esponeva più di 50 macchine da stampa digitale su un’area totale di 5.000 mq. Secondo Ronen Zioni, market development director della divisione arti grafiche di HP EMEA, la decisione non è legata a motivi di budget, né al fatto che Ipex si trasferisca da Birmingham a Londra, bensì le motivazioni sono di ordine puramente strategico. “Naturalmente è legata al ritorno sugli investimenti (ROI). E’ una decisione importante per noi e non l’abbiamo presa a cuor leggero, ma è mirata a spostare più risorse verso eventi più regionali, incentrati sulle applicazioni e sulle esigenze dei nostri clienti”, ha spiegato Zioni. In compenso HP è già sicura di voler esporre alla prossima Drupa nel 2016, considerata “unica” nel suo genere, e anche a Fespa 2013 a Londra. Trevor Crawford, direttore di Informa print group – gli organizzatori di Ipex – ha commentato: “Naturalmente sono molto deluso, anche se non del tutto sorpreso. Ad HP era già stato assegnato uno spazio espositivo, anche se in realtà non ci era mai arrivata la conferma da parte loro”. La decisione di HP arriva a un mese dall’annuncio di un sostanziale calo del fatturato e di un piano di taglio di circa 27.000 persone nel corso dei prossimi due anni. Crawford se da un lato è deluso per HP dall’altro è confortato dal fatto che lo spazio espositivo è già stato prenotato al 70% e alcuni tra i principali espositori, tra cui Canon, EFI, Heidelberg e Landa hanno già dato la loro adesione.
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