Alla fine del 2013, quando l’ex gruppo di Mauro Arneri (Roto 2000, Europrinting e Lega 3000) aveva subito i pesanti effetti provocati dall’inchiesta e dagli arresti collegati alle indagini per una presenta frode fiscale, sembrava che per le attività di stampa e legatoria del polo di Casarile, ci fossero poche speranze. Con una perdita importante per il settore grafico visto che le aziende ex Arneri davano lavoro a un centinaio di dipendenti, presentavano un efficiente e ampio parco macchine (dalle rotative alle linee di finishing) e potevano vantare un fatturato superiore ai 30 milioni.

Cessata l’attività all’inizio del 2014, con il distacco anche dell’energia elettrica, e messi in cassa integrazione gli operai, lo scorso autunno era arrivata la prima, buona notizia. Ovvero il gruppo Pozzoni, attraverso la Elcograf, avevano ottenuto il via libera del Tribunale di Pavia per rilevare (inizialmente con la formula dell’affitto finalizzata all’acquisto) una parte dell’attività di Roto 2000 (specializzata nella stampa rotooffset) e di Europrinting (linee di macchina da brossura e stampa per libri).

 

Così a novembre è ripartita la produzione della ex Roto 2000 (ora stabilimento Elcograf) con l’iniziale assorbimento di circa 35 dipendenti al lavoro su due delle quattro rotative che interessavano al gruppo Pozzoni, ovvero due Lithoman a 80 pagine (le altre erano Rotoman a 16 e 32 pagine) sulle quali stampare in particolare i “volantoni” della Gdo.

 

Se il gruppo di Cisano Bergamasco era interessato alle rotative più grandi di Roto 2000 e in parte a Europrinting (per cui sarebbe ancora in definizione il futuro) dall’accordo era rimasta fuori la Lego 3000, legatoria specializzata per riviste e prodotti commerciali con macchine veloci a punto metallico.

 

Ma anche in questo caso nei mesi scorsi è stata trovata una soluzione che ha permesso di riprendere la produzione e allargarla alla stampa di libri. In fase di liquidazione sono state infatti rilevate tutte le linee a punto metallico che ora sono in funzione nel capannone di via Mascagni 12 a Casarile.

La nuova società creata ad hoc per l’operazione si chiama Webprint e vede come amministratore delegato Roberto Cecchi mentre gran parte del personale riassunto da Webprint (a oggi circa otto persone ma l’intenzione è di aumentarle se si creeranno le condizioni di mercato) lavorava già per il gruppo Arneri. Del resto Webprint si è anche attrezzata per la stampa di libri (con commesse pare anche da importanti editori) installando una rotativa Timson monocolore (in formato A4 e dp A5) che sarebbe stata acquistata dalla ex Milano Stampa di Farigliano in provincia di Cuneo.