Fino a pochi anni fa il Nordest era considerato la locomotiva d’Italia, in grado di sostenere con il suo ritmo di crescita l’economia di tutto il Paese. Poi una crisi lunghissima e dolorosa ha portato a chiusure a decine, perdita di posti di lavoro, innovazioni rimaste a metà. Da qualche tempo la situazione sembra essere meno drammatica e in qualche area si intravede anche una leggera ripresa.
È il caso del Friuli Venezia Giulia, almeno a cogliere i primi incoraggianti segnali che ci giungono dalla provincia di Udine, Ne abbiamo parlato con Maria Teresa Tonutti, amministratore delegato di Tonutti Tecniche Grafiche di Fagagna, da poco eletta all’unanimità nuova rappresentante del gruppo Industrie Cartarie, Poligrafiche ed Editoriali di Confindustria Udine. Tonutti è subentrata a Federico Gollino, che non ha riproposto la propria candidatura.
“I dati raccolti tra le imprese ci confermano che il 2015 si è aperto con una tendenza che definirei moderatamente positiva. Per questo – spiega – nel programma e negli obiettivi per i due anni del mio mandato ho inserito al primo posto l’intenzione di dare una spinta al rinnovamento delle aziende del settore. La crisi è stata forte, ma chi ha tentato qualcosa di diverso e di innovativo rispetto al passato e si è impegnato nel cambiamento ne ha subito meno l’impatto. E in questo senso a maggio incontrerò le imprese per valutare nuove iniziative”.
“Inutile nascondersi comunque che anche il nostro comparto, alla pari di altri settori, viene da un periodo difficile – precisa Maria Teresa Tonutti –. Nella fattispecie le difficoltà della carta e le continue novità tecnologiche hanno imposto alle aziende di ripensare la propria attività per non veder limitare la propria competitività. Ribadisco comunque che chi è stato più statico e chi ha continuato a ragionare su modalità precostituite ha avuto più problemi”.
A proposito del nuovo incarico associativo che la vede protagonista, l’imprenditrice udinese dice di sentirsi lusingata dalla proposta di candidatura che ha portato all’elezione. “L’ho accolta con spirito costruttivo per dare un contributo concreto alle esigenze del gruppo. Dobbiamo cercare di avvicinarci alle necessità delle aziende e alle loro richieste di rinnovamento anche alla luce del cambiamento degli scenari in cui si sono ritrovate a operare. L’impegno è sviluppare con le imprese aderenti idee innovative e momenti di crescita comune. Ritengo importante anche generare sinergie con gli altri settori merceologici di Confindustria Udine, non solo per individuare e affrontare assieme i problemi trasversali, ma anche per trarre spunti e nuovo entusiasmo”.
Il rappresentante uscente, Federico Gollino, ha approfondito la situazione in provincia di Udine: secondo l’indagine trimestrale condotta dall’Ufficio studi di Confindustria nel 2014 la produzione del settore cartario e grafico ha registrato una dinamica complessivamente piatta (con un valore tendenziale dell’indice della produzione in contrazione dello 0,2%), un’evoluzione coerente con il quadro macroeconomico a livello nazionale.
A fronte delle difficoltà del mercato italiano, diminuisce anche l’export, che ha registrato un calo del 2%, passando da 49,5 a 48,5 milioni di euro (nel 2007 le esportazioni erano pari a 71 milioni). Invece il ricorso alla cassa integrazione nel 2014 è stato in controtendenza rispetto al passato, con una diminuzione del 39,4% delle ore autorizzate, scese da 418 mila a 253 mila ore.
In definitiva le aspettative per i prossimi mesi sono definite “moderatamente positive” e aprono prospettive di recupero generalizzato, nonostante l’aumento di prezzo della cellulosa importata espresso in dollari, i sempre elevati costi energetici e gli oneri parafiscali sull’energia elettrica e il gas, che penalizzano soprattutto le imprese maggiori consumatrici.
Nella foto, Maria Teresa Tonutti riceve il premio La Vedovella 2014 per Best Label Printer.