ARGI, l’Associazione che dal 1983 raggruppa i produttori e distributori italiani di macchine, sistemi e prodotti per l’Industria Grafica, presenta i dati del suo Osservatorio, relativi al fatturato del venduto macchine nel primo semestre 2015.

Sono dati che certificano che, come già sostenuto dall’Associazione lo scorso aprile in occasione dell’annuale incontro stampa, il mercato ha invertito la propria tendenza con una crescita esplosiva (+97%) di vendite di macchine per l’industria della stampa nel secondo semestre dello scorso anno rispetto al primo semestre. E i primi sei mesi del 2015 confermano e consolidano trend (+2% rispetto al secondo semestre 2014).

A questi lusinghieri risultati contribuiscono sia le tecnologie offset che quelle digitali. La stampa digitale sta procedendo con vendite analoghe a quelli dell’anno passato (32 milioni di fatturato in questi sei mesi) e sembra intenzionata a ripetere il risultato ottenuto a fine 2014 (61 milioni di euro). L’offset, uscita da un periodo di crisi che ne ha condizionato le performance nel primo semestre 2014, ha avviato una decisa ripresa, che in questo 2015 lo vede già a quota 44 milioni di euro, ovvero l’85% di quanto totalizzato in tutto l’anno precedente.

“Questi dati evidenziano come da dodici mesi il mercato mostri segnali di inequivocabile stabilità delle vendite e di un trend finalmente positivo”, ha dichiarato il presidente Roberto Levi. “In un mercato come quello dell’Industria Grafica che resta difficile a causa di sofferenze negli incassi, di una carenza di etica nei rapporti commerciali e di sotto capitalizzazioni di molte società, questo è un segnale incoraggiante, che fa ben sperare per il futuro.”