Il tasso di riciclo della carta in Europa ha toccato il 71,5% come annunciato dallo European Recovered Paper Council (www.paperforecycling), di cui fa parte CEPI Confederazione europea dell’industria cartaria (Assocarta è socio fondatore CEPI). Il dato è riportato nel suo report finale per l’anno 2015. A confronto del 2010 la raccolta e il riciclo della carta è aumentato di almeno un milione di tonnellate anche grazie al lavoro del Paper Council.
Il tasso di riciclo del 71,5% è dell’1,5% più alto del target definito da ERPC nella Terza European Declaration on Paper Recycling per il periodo 2010-2015.
L’impegno di ERPC è in linea con la politica UE sull’Economia Circolare e il ciclo della fibra di cellulosa è un esempio di circolarità dei materiali: prolungando la vita della fibra di cellulosa si crea più valore aggiunto e opportunità di lavoro.
I progressi sotto il profilo quantitativo sono stati ottenuti anche grazie al lavoro sul fronte della qualità, con iniziative per migliorare il processo di riciclo e le attività ad esso collegate come la raccolta della carta da riciclare e lo sviluppo e l’applicazione di ecodesign ai prodotti cartacei.
Per l’impegno assunto dal 2011 al 2015, la UE ha fatto una verifica indipendente dei calcoli del tasso di riciclo. Ora verranno definiti ulteriori obiettivi per il periodo 2016-2020.
L’industria cartaria in Italia con 7 miliardi di fatturato è parte di una filiera che solo in Italia “vale” 31 miliardi di euro, con 200.000 addetti e 680.00 nell’indotto. La raccolta urbana della carta in Italia è il primo materiale in quantità (oltre 3 milioni di tonnellate nel 2015 su un totale di 6,3 milioni di tonnellate di carta raccolta a livello nazionale) con un tasso di riciclo dell’80% nel settore dell’imballaggio.