Valigie personalizzate, caschi per moto con illustrazioni variabili, accessori per hockey sul ghiaccio e interni di aerei con design accattivanti….questo e molto altro si è visto ieri presso lo stand di Heidelberg all’InPrint, la fiera dedicata alla stampa industriale che è in corso in questi giorni a Milano.
Per l’occasione il produttore tedesco ha presentato in anteprima mondiale la nuova Omnifire 1000, sorella maggiore della Ominifire 250, che vanta già numerose installazioni in tutto il mondo.
La possibilità di impreziosire oggetti prodotti in massa con una personalizzazione di elevata qualità inaugura un nuovo modello di business per i produttori di beni di consumo e per i brand owner. Non a caso, come ha dichiarato ieri Jason Olivier, responsabile del digitale in Heidelberg, il produttore tedesco, già leader in altri mercati paralleli, come quello della stampa commerciale, sta collaborando con brand di tutto rispetto, come Samsonite, Reebok, Arai (caschi) e una prestigiosa compagnia aerea, per personalizzare oggetti tridimensionali di ogni forma e materiale e interi ambienti, come appunto l’interno di un aereo.
Tutto ciò è reso possibile dalla cosiddetta tecnologia di stampa 4D e dalla nuova Omnifire 1000. “Qui a InPrint presentiamo un futuro customizzato”, ha spiegato Jason Oliver, responsabile del digitale in Heidelberg ieri in conferenza stampa. “I consumatori oggi amano gli oggetti personalizzati e i produttori necessitano pertanto di un processo di produzione industriale efficiente e flessibile in grado di realizzarli.”
La tedesca Ritzi Lackiertechnik, che opera nel settore dell’automotive, è il primo cliente pilota della Omnifire 1000. L’azienda, che conta oltre 100 dipendenti, è specializzata nella finitura delle superfici di componenti di alta qualità, come ad esempio i cruscotti e utilizza vari metodi e tecnologie. Ritz prevede di integrare la Omnifire 1000 nel proprio processo di produzione industriale per personalizzare la stampa e abbellire le parti con una varietà di pattern colorati.
La Omnifire, che utilizza testine di stampa Xaar e inchiostri inkjet UV prodotti da Heidelberg, è solo una delle tante soluzioni che Heidelberg propone nell’ambito della stampa digitale. In collaborazione con Fujifilm il produttore tedesco ha proposto in anteprima alla scorsa drupa la Primefire 106, una macchina inkjet di formato 70×100 per il mercato del packaging, che si è affiancata alla Labelfire 340 per etichette e alla Versafire per stampa commerciale.
In foto: Frank Janssen (Heidelberg) e Markus Ritzi (Ritzi Lackiertechnik)