Il green printing è ormai un mantra nelle strategie di marketing di molte aziende di stampa. Inchiostri VOC free ed eco-solvent, tecnologie eco-friendly, carte e cartoncini riciclati e materiali privi di PVC, sono argomenti che popolano i siti internet e la comunicazione istituzionale di molti fornitori di servizi di stampa. Ma quanto a questa invasione di slogan corrisponde una reale implementazione di processi eco-sostenibili?
Per fare chiarezza su questi temi MCA Digital, player di riferimento per il mondo del digital printing di piccolo e grande formato, si è fatta promotrice di una campagna di sensibilizzazione con una serie di attività informative ed educational tool raccolti in un vero e proprio Green Printing Training Kit.
“Da un’indagine che stiamo conducendo su un panel di stampatori e service emerge un evidente gap tra quello che viene comunicato come processo eco-friendly e una reale green best practice applicata alla gestione dei flussi produttivi. – spiega Cristina Del Guasta, socio fondatore di MCA Digital. – C’è ancora molta confusione: l’impiego di un singolo prodotto poco inquinante non basta a rendere un’azienda a tutti gli effetti green. Per questo abbiamo deciso di supportate gli operatori della stampa avviando un processo di culturizzazione e mettendo a disposizione il nostro know-how in ambito di eco-sostenibilità”.
Forte dell’esperienza maturata commercializzando sistemi HP, in particolare la rivoluzionaria tecnologia HP Latex, MCA Digital ha dato vita a una campagna multicanale a favore del green printing rivolta a clienti e prospect. La strategia di diffusione comprende attività di Direct Mailing e di marketing peer-to-peer, quest’ultima supportata dalla forza vendite presente capillarmente sul territorio nazionale.
Il messaggio proposto da MCA Digital invita gli stampatori ad acquisire consapevolezza di quanto alcune tecnologie ancora molto diffuse siano dannose per la salute e per l’ambiente. Nella valutazione di una nuova installazione occorre considerare la conformità ai più importanti standard per tutela degli operatori e degli utenti che entreranno in contatto con il prodotto stampato. Ad esempio, l’impiego di inchiostri a base acqua consente di eliminare gli odori e l’esposizione a sostanze pericolose, migliorando la qualità dell’aria nei luoghi di lavoro e rendendo le applicazioni utilizzabili in qualsiasi ambiente, anche piccoli spazi indoor. Ma non è tutto: una strategia basata sulla sostenibilità end-to-end comprende l’intero ciclo di vita di una tecnologia, dall’efficienza energetica alle pratiche di approvvigionamento sostenibile dei materiali di stampa fino alle cartucce di inchiostro riciclabili.
“Il green printing è una rivoluzione che coinvolge l’intero processo produttivo. È un nuovo modello di business. È un modo diverso di esprimere la creatività nella stampa, che per essere concreto e trasparente può richiedere da parte di chi lo sceglie il coraggio di mettere in atto un radicale cambio di paradigma. – conclude Cristina Del Guasta.