Con una formazione grafica acquisita presso i salesiani di Verona e un background da responsabile produzione in diverse aziende fra Trento e Verona, tra cui Stampa Rapida ed Editoriale Bortolazzi Stei, Amedeo Palamidese iniziò a collaborare con Komori in qualità di agente nel 1987. Proprio in quell’anno Bancolini aveva acquisito la distribuzione in esclusiva per l’Italia del marchio giapponese e Silvano Bianchi, allora direttore commerciale presso Bancolini e, oggi, ad di Komori Italia, chiese la sua collaborazione.

 

Dal quel momento per Palamidese iniziò una nuova sfida che lo vide impegnato nella vendita delle offset Komori nella Regione delle Tre Venezie. “Per comprendere il contesto in cui ho iniziato a operare”, spiega Palamidese, “è necessario sottolineare che negli anni ’80 in Italia i costruttori tedeschi dominavano il mercato. Nell’87 in Italia era installata una sola Komori a Milano, ma le macchine successive furono vendute proprio nel Veneto, perché gli imprenditori del luogo sono sempre stati più propensi a percorrere nuove strade. Questo ha rappresentato sicuramente un vantaggio per me e per la Komori”. Palamidese non nasconde le difficoltà iniziali di lavorare per un marchio che allora era pressoché sconosciuto o non era nemmeno tenuto in considerazione. Col passare del tempo la fiducia nelle tecnologie e la reputazione del brand sono cresciute. Sottolinea Palamidese: “Sicuramente il successo che abbiamo ottenuto negli anni è dovuto sia alla forza del brand che alle tecnologie affidabili, qualitative e produttive, che garantiscono un rapporto qualità/affidabilità/prestazione/prezzo unico”. Con l’ingresso di professionisti competenti nelle vendite, come Palamidese, che hanno dato fiducia a un brand e creduto in un progetto tecnologico di alto valore, è stata spianata la strada per Komori in Italia.

“Nel ‘92 è stata fondata la Komori Italia”, prosegue “e il management è cambiato negli anni. Col ritorno di Bianchi come ad della filiale italiana nel 2006, il team di partenza si è ricomposto e il rapporto professionale si è rafforzato grazie ad affinità di vedute e a una stima e fiducia reciproca”.

Palamidese ha spiegato come negli ultimi anni il settore grafico sia profondamente cambiato: “Oggi il mercato è diventato globale e le tecnologie si sono evolute e le piccole aziende per competere devono fare moltissimi sforzi; anche l’approccio della vendita online di stampati ha modificato le logiche di business. Nel settore della stampa online Komori ha acquisito clienti molto importanti. Questo è dovuto al fatto che la tecnologia delle nostre macchine si adatta perfettamente a lavori che necessitano di tempi rapidi e costi di produzione competitivi. Le offset Komori garantiscono infatti tempi di avviamento estremamente rapidi con scarti notevolmente ridotti”.

Oltre al ruolo di agente diretto, con una propria società, la Stargraf, Amedeo Palamidese vende anche macchine da stampa usate rigorosamente Komori, a dimostrazione della fedeltà che da sempre ha dimostrato verso il costruttore. E conclude: “Komori è sempre stata un’azienda orientata al rinnovamento tecnologico, ha sempre anticipato i tempi grazie a una struttura R&D importante. È stata la prima a dotare le sue offset del cambio lastra automatico, investendo molto sia nelle offset a foglio che nelle rotative. Ultimo ma non meno importante, l’ingresso nel mercato del digitale grazie a partnership con Konica Minolta e Landa”.