È prossimo all’uscita il 4° drupa Global trends Report, il primo a essere pubblicato dopo l’ultima edizione di drupa nella primavera dell’anno scorso. A essere coinvolti nell’indagine quasi 850 stampatori – senior manager – che hanno visitato drupa 2016 e oltre 300 fornitori in rappresentanza di tutte le regioni e mercati. L’indagine è stata condotta da Printfuture, un’azienda specializzata in consulenze e ricerche di mercato nel mondo della stampa.
Da quanto emerge dallo studio è evidente che l’industria della stampa si sta riprendendo dopo la doppia sfida del 2007/8, rappresentata dalla crisi di settore e dalla migrazione strategica verso la comunicazione digitale.
Sabine Geldermann, direttrice drupa, Messe Düsseldorf, ha dichiarato: “La scorsa edizione di drupa ha mostrato un’industria che ha recuperato fiducia nel futuro, con un’ampia offerta di nuove tecnologie e applicazioni per gli stampatori e i loro clienti. Questo report evidenzia che se da un lato il livello di fiducia varia tra regioni e mercati, dall’altro l’industria della stampa a livello mondiale sta vivendo un momento positivo e si prepara a importanti investimenti per assicurarsi un futuro prospero.”
Il 42% degli stampatori ha descritto il proprio business come “buono” nel 2016, mentre solo l’11% l’ha definito “povero”. Il 46% si auspica un 2017 migliore.
Le aree più promettenti sono quelle del packaging (+39%) e della stampa funzionale, industriale e decorativa (+34%), seguite da stampa commerciale (+26%) ed editoriale (+23%). L’America del Nord è ancora una volta la regione più forte con un bilancio netto di +49%, seguita da Europa e Australia/Oceania (+33%), America centrale e meridionale (+29%), Asia (+20%), Medioriente (19%) ed Africa (-3%).
Lo studio riporta una pausa nella storica crescita della stampa digitale come voce del fatturato, anche se la stampa inkjet è la tecnologia dominante nella maggior parte di applicazioni di stampa funzionale, passando dal 61% nel 2014 al 74% nel 2016. Al tempo stesso il digitale continua a crescere rapidamente nella stampa commerciale e nel packaging: il 34% di stampatori di packaging ora offre servizi di stampa digitale contro il 24% del 2014.
Sul fronte degli investimenti, il 42% degli intervistati ha speso di più negli ultimi 12 mesi e appena l’11% ha speso meno, con un bilancio netto di +31%. Per la prima volta la priorità è stata accordata alle soluzioni di finishing, seguite dalle macchine da stampa e soluzioni per il workflow. Quanto alle macchine, le offset a foglio sono tra le favorite, seguite dalle macchine digitali elettrofotografiche a foglio a colori.
L’intero report sarà disponibile in inglese tra poche settimane, mentre una sintesi verrà pubblicata in 7 lingue che, ahimé, non includono l’italiano.