PRENOTA IL TUO POSTO

 

Non sono passati molti anni da quando ad ogni uscita sul Poligrafico o su Stampamedia.net di una nuova campagna pubblicitaria di Pixart in redazione arrivavano decine di telefonate e mail di tipografi “un pochino alterati” che ci accusavano di dare visibilità ad una azienda che stava uccidendo il mercato con prezzi impossibili e nel contempo faceva una politica suicida che l’avrebbe portata rapidamente alla chiusura. Eravamo nei primi anni duemila e oggi Pixart – che nel frattempo si chiama Pixartprinting e fa parte di una importante multinazionale – dà lavoro a circa 500 persone e stampa circa 8.000 lavori al giorno… molti dei quali gli vengono commissionati da tipografi, magari dagli stessi che non avevano capito la portata dell’innovazione.

L’online printing, come tutto ciò che si muove sulla rete, è in costante, rapida evoluzione. Le aziende grafiche che scelgono di adottare un modello di e-commerce sono in continuo aumento e in crescita sono anche le operazioni di acquisizione messe a segno soprattutto dai grandi gruppi – principalmente tedeschi – spesso con l’appoggio del mondo finanziario. Infatti se la stampa commerciale con un tradizionale modello di business ha un appeal molto basso per gli investitori, quando c’è l’integrazione con la rete e un flusso di lavoro digitale nel rispetto dei principi dell’industry 4.0 l’interesse del mondo dei capitali cresce immediatamente.

 Anche sul fronte dei fornitori di soluzioni l’offerta si amplia. Lo stampatore che vuole entrare nell’online printing ha varie possibilità: può adottare una piattaforma che gli consente di avere una propria vetrina oppure entrare in un network che raccoglie gli ordini e poi li smista alle aziende consociate oppure ancora, in una formula mista, aderire ad un network che in più gli consente di presentarsi sulla rete con uno shop a proprio brand ed acquisire lavori sia direttamente che tramite il network.

Queste opzioni e tanto altro saranno tra i temi approfonditi nel corso dell’Online Printing Conference a Milano il 27 aprile. Chi sarà presente avrà la possibilità di ascoltare i maggiori esperti europei, incontrare e scambiare idee con colleghi e fornitori. Chiarirsi le idee, aggiornare le proprie conoscenze.

PRENOTA IL TUO POSTO