Sotto il motto “Azienda grafica smart – Imballaggi a zero difetti” Heidelberg e Gallus presentano ad Interpack – a Dusseldorf dal 4 al 10 maggio – una serie di soluzioni per la stampa industrializzata in offset, flexo e digital di imballaggi in cartoncino teso ed etichette.
Filo conduttore sarà il software di workflow Prinect Packaging sviluppato da Heidelberg per l’automazione di tutta la catena di produzione – dall’ordine fino al post-press passando per la progettazione, la prestampa, la stampa – facilitando la comunicazione tra gli operatori delle diverse fasi e riducendo la possibilità di errori.
“La qualità di stampa degli imballaggi ha un riscontro diretto sulle decisioni di acquisto e sulla brand experience dei consumatori. Anche una leggera variazione di una tinta può tradursi in una perdita di immagine del prodotto e conseguentemente in gravi responsabilità dello stampatore” ha detto Stephan Plenz, membro del Board di Heidelberg e responsabile delle macchine da stampa. “Heidelberg è il fornitore leader di questa industria e può garantire la produzione industriale controllata in modo digitale “senza difetti” standardizzando il risultato finale. E’ nostra intenzione continuare ad espandere l’offerta in questo mercato in continua crescita”.
Gallus presenterà il nuovo dispositivo “Metallic Doming” che consente di ottenere texture a effetto metallizzato su materiali plastici utilizzando un gruppo serigrafico rotativo. Il risultato è una sensazione tattile che prima si otteneva solamente con la stampa a caldo su materiali cartacei. Effetti di questo tipo sono ora possibili grazie al Metallic Dooming anche su laminati, PP e PE.
Verrà presentato anche il sistema di ispezione fuori linea “Diana Eye” che utilizza uno strumento di lettura per misurare l’immagine e i contorni ma anche gli effetti di nobilitazione – verniciature, lamine e ologrammi – di ogni singolo stampato rapportandolo con l’immagine campione. Le tolleranze possono essere impostate e tutti i pezzi fuori standard vengono scartati.