Continua il processo di aggregazione nel settore del package printing. Un processo dettato dall’esigenza delle aziende più grandi di integrare la produzione di imballaggi in ondulato con quella delle scatole per offrire ai clienti una gamma completa di prodotti e avere nello stesso tempo economie di scala.
L’ultima operazione su questo fronte si è conclusa in questi giorni sull’asse Marche-Toscana. Il gruppo Sifa di Francavilla d’Ete in provincia di Fermo ha infatti rilevato la cartotecnica La Fustella di San Salvatore di Montecarlo in provincia di Lucca. La Sifa è un’azienda fondata nel 1968 dai fratelli Trasanti per servire inizialmente il distretto calzaturiero marchigiano, che negli anni si è costantemente sviluppata e oggi conta circa un centinaio di dipendenti con quasi 30 milioni di euro di ricavi. Nello stabilimento di Francavilla d’Ete e in quello di Mogliano in provincia di Macerata produce sia cartone ondulato (produzione per cui recentemente è stato realizzato un importante investimento in una nuova linea da 280 centimetri) sia espositori, imballaggi industriali, cartelle polionda, cartotecnica e portapizza servendo quindi un’ampia gamma di settori industriali.
Lo scatolificio La Fustella, invece, appartenente alla famiglia Innocenti con una ventina di dipendenti e circa 6 milioni di euro di ricavi con impianti produttivi a San Salvatore di Montecarlo e a Pescia, dagli anni ’70 produce e vende in tutto il mondo imballi in cartone. Negli ultimi anni si è specializzato nella produzione di scatole per alimenti e per l’industria.
Di fronte, come succede spesso in molte Pmi, anche nel settore grafico e cartotecnico, al classico passaggio generazionale, la famiglia Innocenti ha deciso di cedere l’attività. E assistita in qualità di advisor della Cdi Global Italy del gruppo Tim Management ha trovato nel gruppo Sifa l’azienda in grado di assicurare e sviluppare al meglio l’attività.
Nelle foto i due stabilimenti Sifa e La Fustella (a destra)