Impilare le segnature stampate e piegate, caricare i pallet su un autocarro, effettuare il trasporto a una legatoria distante chilometri, discutere con l’azienda partner esterna in merito alle capacità disponibili delle macchine, scadenze e requisiti di qualità: fino a qualche settimana fa, il processo per la produzione di libri brossurati presso Metelliana non poteva certo definirsi ideale. «Fino a qualche settimana fa», perché ora le cose sono cambiate radicalmente. La messa in funzione di una Pantera di Müller Martini, la prima brossuratrice in 26 anni di esistenza dell’azienda, ha infatti ridotto il workflow della carta all’interno del capannone di produzione a pochi metri e a un numero limitato di ore.
Secondo il CEO e comproprietario Gerardo di Agostino, il fatto che l’azienda grafica a tutto tondo, che si occupa di stampa offset in piano (per il 2% in digitale) e confezionamento, possa ora produrre internamente non solo stampati realizzati mediante accavallatura-cucitura, ma anche brossurati e cuciti a filo refe, grazie al contestuale investimento in una Ventura MC 160, non assicura solo enormi vantaggi logistici. «Passare alla brossura inhouse ci ha garantito la gestione dell’intera catena di creazione di valore aggiunto dei nostri libri e un notevole miglioramento in termini di controllo delle scadenze e della qualità».
Per Metelliana, che vanta un organico di 60 collaboratori, questo è ancora più importante in considerazione dell’incremento degli ordini registrato da alcuni anni con la conseguente necessità di tempi di messa a punto molto rapidi. Per questo motivo, sulla base di una valutazione approfondita, l’azienda ha optato per la Pantera con raccoglitrice 3692 a 16 stazioni, trilaterale Granit e impilatore libri Uno.
«In primo luogo, l’impianto può essere preparato e regolato con rapidità. Inoltre, ci convincono la chiarezza e la semplicità di utilizzo», sottolinea il direttore di produzione e comproprietario Filippo Marcellino, aggiungendo un interessante dettaglio: «Uno degli operatori macchina impiegati sulla Pantera lavorava in precedenza come autista presso di noi. Tuttavia, i sistemi di assistenza alla messa a punto del Commander, interattivi e facilmente comprensibili, gli hanno garantito un rapido inserimento nel suo nuovo incarico».
A ciò si aggiunga che Metelliana, specializzata in prodotti pregiati, spesso adornati da splendide impressioni a secco, è la prima legatoria del Sud Italia a poter offrire la rilegatura con colla PUR, un vantaggio che, opportunamente promosso, le ha già consentito di conquistare numerosi nuovi clienti in tutto il paese. Inoltre, la Pantera permette di realizzare blocchi-libro per la produzione di testi cartonati eseguita da partner esterni. «Con la Pantera e la Ventura MC 160 continueremo a essere protagonisti di una crescita mirata», afferma Gerardo di Agostino, guardando con fiducia al futuro.
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Da destra: Massimo d’Amico (operatore macchina), Filippo Marcellino (direttore di produzione), Fabio Casale e Fabrizio Golisciani (entrambi Müller Martini Italia) davanti alla nuova brossuratrice Pantera presso Metelliana.
Contemporaneamente alla Pantera, Metelliana ha messo in funzione anche una nuova cucitrice a filo refe Ventura MC 160.