Una giornata per piantare nuovi alberi e restituire alle comunità spazi verdi, a seguito degli incendi boschivi che recentemente hanno colpito la penisola. È la tradizionale “Festa dell’Albero” di Legambiente (martedì 21 novembre) con il sostegno del Ministero dell’Ambiente, FederlegnoArredo, Assocarta, Conlegno, e AFI-Associazione forestale italiana, che promuoveranno alcune piantumazioni simboliche in aree protette e territori colpiti dagli incendi.
FederlegnoArredo già a luglio aveva attivato una gara di solidarietà fra le aziende associate per ricostruire i boschi delle aree del Vesuvio distrutti dagli incendi attraverso l’acquisto di piante autoctone da utilizzare per la riforestazione. Nel corso dell’estate 2017 sono infatti andati letteralmente in fumo migliaia e migliaia di ettari di superfici boschive da nord a sud della penisola.
FederlegnoArredo ha intensificato gli sforzi per promuovere politiche forestali moderne in grado di proteggere il territorio del nostro Paese. “Noi rappresentiamo la filiera del legno, dell’arredo e del bosco, e lo ripetiamo da sempre: un bosco curato è un bosco sicuro. Non mantenerlo significa gestire male il nostro territorio” commenta Emanuele Orsini, presidente di FederlegnoArredo. “L’Italia si attesta ai primi posti fra i Paesi che importano legname, denotando quindi una scarsa valorizzazione delle realtà produttive nazionali di eccellenza.
Oggi servono procedure più snelle per poter autorizzare l’apertura di strade o piste temporanee nei boschi, e questo non soltanto per garantire un più facile prelievo delle risorse legnose agli attori autorizzati, ma soprattutto per la tutela del territorio stesso: una corretta viabilità forestale assicura infatti un intervento più tempestivo in caso di incendi boschivi, il dramma di questi mesi. Come Federazione siamo sempre stati attivi su questo tema anche al fianco delle Regioni, promuovendo nel passato un accordo inter-regionale sul prelievo boschivo con Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Liguria, e siamo pronti a collaborare ancora. Va avviata una riflessione urgente e seria sull’utilizzo del bosco italiano, promuovendo una gestione centrata sull’utilizzo del legno nel pieno rispetto dell’ambiente”.
Sulla stessa linea Assocarta che con il suo Presidente Girolamo Marchi condivide l’urgente necessità di attuare politiche forestali efficaci su scala nazionale che favoriscano la pulizia dei boschi e li rendano più sicuri. “In un Paese come l’Italia, tradizionalmente povero di materie prime, il bosco e la sua biodiversità sono un patrimonio da salvaguardare, tutelare e curare che può divenire fonte di reddito generando nuovi posti di lavoro” evidenzia Marchi. “L’industria cartaria da sempre valorizza il patrimonio forestale utilizzando solo prodotti forestali certificati provenienti da foreste gestite in modo sostenibile. In Italia la principale materia prima per produrre carta è la carta da riciclare dalla quale si ottiene oltre la metà della produzione cartaria nazionale (55%). La restante percentuale di materia prima è costituita da legname certificato o proveniente per il 75% da foreste europee ed extraeuropee gestite in modo sostenibile. Usare legno proveniente da foreste ben gestite non è causa di deforestazione, ma anzi fornisce un valore alla foresta che viene così messa al riparo dalla richiesta di terreno da parte di altre attività oltre che dalla produzione energetica”.
La Festa dell’Albero è la storica campagna di Legambiente per la tutela del verde e del territorio nell’ambito della Giornata Nazionale degli Alberi che si realizza fin dal 1898, richiamando l’attenzione di tutti sull’importanza dei boschi e delle foreste, sul loro fondamentale ruolo di polmone verde per la Terra. La campagna nazionale vuole mettere l’accento sulla tutela del patrimonio arboreo, la riqualificazione del verde urbano, la valorizzazione degli spazi pubblici, la messa a dimora di nuovi alberi, la biodiversità contro i mutamenti climatici e il dissesto idrogeologico.