Sono 30 le AccurioJet KM-1, le macchine inkjet UV B2+, che Konica Minolta ha installato a oggi in tutto il mondo e le trattative in corso – come ha dichiarato Mark Hinder, head of market development, Konica Minolta Business Solutions Europe – faranno salire questa base a un totale di 50 macchine nei prossimi sei mesi.
Ancora nessuna KM-1 è sbarcata in Italia, mentre un ordine è arrivato dalla Polonia e un esemplare è in procinto di essere installato in Francia. Le previsioni di vendita sono, comunque, all’insegna dell’ottimismo e il produttore nipponico si dichiara soddisfatto dei risultati che stanno arrivando dopo un anno di intense attività di marketing, ma non si siede sugli allori. Sta, infatti, considerando la possibilità di introdurre una macchina di formato 70×100 e punta a migliorare la velocità di stampa della KM-1, che attualmente è pari a 3.000 fogli/ora.
L’azienda ha adottato un approccio molto “zen” alle vendite, considerando che ciascuna trattativa si è protratta per quasi un anno prima di tradursi in una vendita. “Nulla viene lasciato al caso. Studiamo tutto nei minimi dettagli e lavoriamo a stretto contatto con il cliente prima, durante e dopo l’installazione. D’altronde abbiamo clienti molto esigenti, che desiderano sfruttare al massimo i benefit offerti dalla macchina, primi fra tutti quelli legati all’estrema flessibilità nella gestione dei supporti.”
L’utilizzo dell’UV inkjet apre la strada alla stampa su plastica, preparata attraverso un trattamento corona oppure “vergine”. Nella KM-1 l’inchiostro viene scaldato ad una temperatura molta elevata in modo da ridurne la viscosità. Appena le gocce vengono espulse dagli ugelli iniziano a raffreddarsi e così quando atterrano sul supporto non si verifica alcun assorbimento e si evita il fenomeno di dot gain, ancor prima dell’essiccazione.
Non è ancora disponibile l’inchiostro bianco, ma questo non ha impedito ad alcuni clienti di stampare i loro lavori su pellicole trasparenti. “Ad ogni modo la qualità di stampa è davvero elevata e copre uno spettro colore molto ampio, che si avvicina a quello della stampa High Chroma utilizzata da Konica Minolta nella tecnologia a toner”, spiega Hinder. “In base all’esperienza dei nostri clienti, ad oggi il 40% di ciò che viene stampato sulla KM-1 è materiale di marketing, che viene trasferito dalla offset o da altre macchine da stampa digitale. Il direct mail rappresenta il 30%, grazie alla possibilità di sfruttare una varietà di supporti superiore e formati carta più grandi rispetto alle macchine digitali a bobina. Alcuni clienti hanno realizzato esemplari davvero unici di direct mail sulla KM-1 e siccome l’inchiostro UV è resistente allo strofinamento e ai graffi, i direct mail non necessitano di una verniciatura protettiva.”
“Il 15% stampa libri e copertine”, continua Hinder, “e in questo caso ha giocato un ruolo importante la possibilità di avere una perfetta messa a registro nella stampa in bianca e volta, nonché la varietà di supporti utilizzabili. Il 10% di lavori è costituito da biglietti da visita e il 5% dall’utilizzo di supporti speciali, come ad esempio il cartoncino.”
Anche se, come dicevamo all’inizio, in Italia non è stata installata al momento alcuna AccurioJet KM-1, la filiale italiana sta organizzando una serie di eventi dal titolo “The Print Experience – la stampa prende forma” per presentare agli operatori del settore arti grafiche le ultime novità relative ai sistemi e alle applicazioni per la stampa digitale di produzione. La prima “tappa” si è tenuta a Milano lo scorso 19 gennaio, ma il prossimo evento è previsto il 26 e 27 gennaio a Firenze e il 2 febbraio a Roma.
Con un format espositivo strutturato per isole tematiche, le proposte di Konica Minolta spaziano dai sistemi in linea di gestione automatica del colore e del registro, abbinati ai sistemi Production Printing AccurioPress, alle soluzioni AccurioPro Flux per l’ottimizzazione dei processi produttivi e l’automazione dei flussi di lavoro.
Una parte importante viene dedicata alle applicazioni per la stampa industriale con sistemi MGI, con esempi di nobilitazione delle stampe con verniciature effetto 3D in rilievo e laminazione, con cui è possibile creare un’irresistibile sensazione tattile, ideale per materiali promozionali, imballaggi e stampe artistiche.
Naturalmente non mancherà una presentazione proprio della AccurioJet KM-1, realizzata totalmente in realtà virtuale.
Completeranno l’evento la presenza di Digital1234, il programma consulenziale di sviluppo business per gli imprenditori grafici e Prokom, l’associazione che riunisce a livello europeo gli stampatori con sistemi Konica Minolta. Si tratta di due opportunità importanti per incentivare con idee, esempi e supporti il cambiamento organizzativo e di business nel mondo delle arti grafiche per differenziarsi e incrementare i profitti.