La scelta del fornitore di una macchina da stampa per etichette o imballaggi flessibili è sempre complessa per gli stampatori. Innanzitutto si deve fare i conti con il budget disponibile, poi stabilire la tipologia di macchina e infine valutare il fornitore a cui affidarsi per un investimento che avrà, nel bene o nel male, un impatto notevole sull’andamento futuro dell’azienda.
Prestazioni, produttività, facilità di utilizzo, tecnologia, referenze: tutto viene verificato quasi sempre di persona presso la sede del fornitore, con dimostrazioni di stampa sulla macchina. Se l’investimento è oculato, può rivelarsi un vero e proprio “turbo” per l’economia aziendale. Il costo iniziale, sebbene elevato, verrà controbilanciato già nei primi mesi successivi all’installazione da un notevole aumento di produttività. Si rivelerà invece una clamorosa perdita, capace di innescare un circolo vizioso, se la macchina presenterà dei problemi che impediranno allo stampatore di raggiungere gli obiettivi prefissati.
Come evitare questo rischio? Evitando di dare la priorità al costo dell’investimento. Spesso la scelta corretta non è quella della macchina più economica, perché la tecnologia insita in una macchina di questa complessità è frutto di anni di esperienza, ricerca e passione per l’innovazione che hanno dei costi notevoli, e che possono essere testimoniate dall’affidabilità che il nome del fornitore garantisce.
Non si tratta di scegliere un semplice fornitore di macchine, ma di tecnologia, che permette allo stampatore di moltiplicare i suoi profitti. L’impatto positivo sull’andamento dell’azienda è così evidente che quando uno stampatore è soddisfatto del macchinario installato, spesso ne acquista un altro dallo stesso fornitore. Maggiori sono la produttività, la qualità e l’affidabilità di questo strumento, e maggiore sarà il guadagno, non solo in termini monetari ma anche di reputazione. Partnership di questo tipo permettono alle aziende di affrontare il mercato a testa alta, con la consapevolezza di poter offrire il meglio al giusto prezzo. Negli ultimi dieci anni Omet ha riscontrato un elevato tasso di ripetitività degli ordini da parte dei clienti, che nell’intento di continuare la crescita decidono di affidarsi all’esperienza di chi ha già dimostrato di essere la soluzione migliore. A parlare sono i numeri: oltre sessanta clienti Omet hanno ordinato una seconda (in alcuni casi una terza e una quarta) macchina entro pochi anni dalla prima installazione. Un riconoscimento che ripaga gli anni spesi in investimenti in ricerca & sviluppo e in passione per l’innovazione.
“Le partnership di lunga durata con i propri clienti sono uno dei punti di forza di Omet”, commenta Marco Calcagni, direttore vendite e marketing Omet, “e sono il miglior riconoscimento al quale un produttore di tecnologie può ambire. Sono un segnale concreto dell’apprezzamento del mercato per le proprie soluzioni tecnologiche e sono conferma dell’aver contribuito in modo determinante a generare ricchezza per i clienti”.Omet negli ultimi anni ha incrementato notevolmente il proprio fatturato, con una crescita media e costante del 10% annuo, senza tralasciare gli aspetti più importanti della sua mission: la qualità dei propri prodotti, l’affidabilità, la produttività e la soddisfazione del cliente, che si traduce nell’ascolto delle sue necessità e nella continua proposta di soluzioni innovative e personalizzate.
In foto: La sede principale Omet a Lecco (esterno) e la nuova sede produttiva Omet di Molteno