La mostra “Picasso 1932: Love, Fame, Tragedy” alla TATE Modern di Londra (fino al 9 settembre) è senz’altro uno dei più importanti appuntamenti mondiali per gli appassionati d’arte e sapere che il catalogo è stato interamente realizzato alla SiZ Industria Grafica di Verona è un vanto per il nostro comparto.
“Il committente ci ha affidato la completa realizzazione del volume, non solo stampa e confezione ma anche la delicata fase di prestampa – ci dice Nicola Simioni, titolare di SiZ – e data l’importanza dell’artista e della mostra la sfida non era di poco conto. Iniziata nel novembre 2017 a Parigi insieme al direttore della produzione della prestigiosa galleria londinese Bill Jones ha visto coinvolta anche la famiglia Picasso che insieme all’editore ha voluto dare il benestare ai test di macchina realizzati su diverse tipologie di carte. Naturalmente il challenge era la riproduzione fedele in quadricromia offset delle tinte utilizzate dal Maestro e chi si intende di stampa capisce quanto ciò non sia scontato… soprattutto i rosa e i verdi hanno messo a dura prova i nostri fotolitisti e stampatori, prosegue Simioni.
Grande cura è stata prestata anche alle immagini in bianco e nero, rese in questo caso in 4 colori CMYK (ciano, magenta, giallo, nero) invece che semplicemente in Key Black (nero). Nelle pubblicazioni di alto livello questa scelta tecnica permette di dare maggiore rotondità e dettaglio alle immagini; se tuttavia non viene eseguita a regola d’arte, può portare le immagini a virare al lilla. Per evitare questa ed altre problematiche, come problemi di asciugatura o di controstampa, tutte le intensità di ciano magenta e giallo sono state tenute al 40%. Con queste impostazioni siamo riusciti ad avere tutte le immagini in bianco e nero del libro omogenee fra loro.”
Il catalogo della mostra londinese di Picasso è stato stampato in 20 mila copie – tra cartonato e brossura – e una ristampa di altre 10 mila copie è già in vista.
Nella foto, Nicola Simioni (destra) con Bill Jones, Director of Publications di TATE al Museo Nazionale Picasso di Parigi in fase di controllo cromia delle opere originali.